Solenne inaugurazione della scuola media «E adesso la palestra»

PIOVE DI SACCO
È stata inaugurata ufficialmente ieri mattina la nuova scuola media “Regina Margherita” di via De André. Ha già sostituito il vetusto plesso di via Castello, un prefabbricato degli anni Settanta. L’amministrazione ha optato per un’opera nuova, realizzata in tempi record. «Vedere i ragazzi in classe» ha commentato soddisfatto il sindaco Gianella «è per noi un sogno che si realizza. Un sogno partito nel 2015 con la partecipazione al bando ministeriale che ci ha visti premiati tra oltre 4 mila partecipanti. È stata una corsa contro il tempo per portare avanti un progetto ambizioso che abbiamo voluto per i nostri ragazzi che non sono solo i cittadini del futuro, ma soni soprattutto i cittadini del nostro presente».
«Si tratta di un edificio» ha aggiunto raggiante il vicesindaco Lucia Pizzo «in classe A3, altamente performante, confortevole, moderno, soprattutto funzionale alle esigenze di un istituto a indirizzo musicale, con un auditorium che può essere anche un’aula civica a servizio della comunità».
I numeri: tre milioni di euro il costo di realizzazione dell’edificio, di cui due messi a disposizione dal Miur veicolandoli da fondi europei e un milione a carico del Comune, oltre ad altri 600 mila euro investiti per la nuova viabilità collegata, in un’ottica anche di riqualificazione urbanistica del quartiere di Sant’Anna. Poco più di un anno la durata del cantiere per una scuola che oggi ospita 12 classi e circa 300 studenti.
Presenti al taglio del nastro, oltre a ragazzi e insegnanti, tutti coloro che in varie forme, hanno sostenuto e realizzato il progetto. Dori Ghezzi, moglie del cantautore genovese cui è stata dedicata la strada della scuola che ha anche un indirizzo musicale, impossibilitata a presenziare, ha mandato un messaggio agli alunni.
L’idea di spostare la “Regina Margherita” inizialmente non era piaciuta a tutti. C’era stata anche una raccolta firme, dettata più che altro dalla nostalgia della perdita di un luogo caro, per salvare il vecchio plesso. Le minoranze consiliari, pur non mettendosi di traverso, non hanno mai sostenuto il progetto di una nuova scuola per la città, prendendo le distanze e astenendosi da tutte le decisioni in merito.
Durante il suo intervento il sindaco ha annunciato un nuovo progetto: «Nello spazio qui vicino abbiamo intenzione di costruire una palestra».
Alessandro Cesarato
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