«Sono Fiordaliso, il mio sogno»

Da stasera a sabato l'opera di Cocciante festeggia dieci anni di successi
Accanto al titolo Serena Rizzetto la diciottenne trevigiana da stasera a Piazzola protagonista del musical dei record A fianco un momento dello spettacolo
Accanto al titolo Serena Rizzetto la diciottenne trevigiana da stasera a Piazzola protagonista del musical dei record A fianco un momento dello spettacolo
 
PADOVA.
Prendete un'adolescente e chiedetele qual è il suo sogno. E' molto probabile che la risposta sia: «Vorrei fare Notre Dame!». Serena Rizzetto rispondeva così a quelli che apprezzavano la sua voce e le pronosticavano un futuro nel mondo dello spettacolo. Lei, trevigiana oggi diciottenne, però non ha solo sognato. Ha studiato canto (con Luca Pitteri), e poi dizione e recitazione. Ha partecipato a concorsi e a casting di trasmissioni televisive fino a entrare nella prima edizione di «Ti lascio una canzone», nel 2008, madrina Antonella Clerici.  Qui conosce Giò di Tonno, diventato un divo proprio grazie a Notre Dame, in cui recitava nel ruolo di Quasimodo (il gobbo) accanto a Lola Ponce, splendida interprete di Esmeralda. Un successo che li porta fino a Sanremo, dove vincono l'edizione 2008 con «Colpo di fulmine». Ma i fans gli chiedono sempre di cantare le canzoni di Notre Dame. «Infatti in trasmissione lui ha cantato «Bella» - racconta Serena - il suo pezzo più noto nel musical. Io cantavo una canzone di Whitney Houston. Dopo avermi ascoltato, lui mi ha detto: «Sai che potresti fare i provini per la nuova edizione di Notre Dame?».  «L'emozione allora fu così forte che non dissi niente. Ma adesso vorrei incontrarlo di nuovo per dirgli che li ho fatti quei provini e che oggi sono Fiordaliso!».  Premonizione, caso o destino, come che sia Serena Rizzetto è la più giovane cantate e attrice del nuovo cast di Notre Dame de Paris, opera moderna di straordinario successo che festeggia i suoi dieci anni di repliche e i suoi due milioni e mezzo di spettatori.  La prima rappresentazione, nell'originale versione francese, è datata 21 marzo 2001, al Forum di Assago. Da allora un successo lungo 842 repliche in 38 città italiane. Oggi, l'opera tratta dall'omonimo romanzo di Victor Hugo e musicata da Riccardo Cocciante su testi di Luc Plamondon (versione italiana di Pasquale Panella), torna nei teatri con un nuovo tour che fa tappa a Piazzola sul Brenta da stasera e fino a sabato 18 giugno.  Per Serena, dopo il debutto al Regio di Parma e le date a Trieste e Firenze, è l'occasione di un rientro a casa, dove aspettano di applaudirla i parenti e i tantissimi amici.  «E' un'esperienza bellissima - dice - che intendo godermi e di cui farò tesoro se un giorno, come spero, riuscirò finalmente a fare della musica mia».  Per una cantante come Serena la prova del musical non è una passeggiata. Nemmeno i provini lo sono, anzi. Specialmente arrivando dalla provincia.  «Amo molto la mia città - dice - e ci torno volentieri per stare con la mia famiglia e i miei amici, che sono molti. Ma l'arte qui non è molto considerata. Insomma, la gente non crede che possa essere un lavoro».  «Mi sono presentata per il ruolo di Fiordaliso - dice - nel novembre scorso a Roma. Ma sapevo di avere qualche chilo di troppo». La vocal coach, Paola Nori, glielo dice. E lei si ripresenta, due mesi dopo, con 14 chili in meno. E funziona. La portano davanti a Riccardo Cocciante per la selezione finale. «Cantare davanti a lui è stata l'emozione più grande. Eravamo rimaste solo in due... Poi la telefonata e la notizia più bella del mondo: Fiordaliso ero io!».  Notre Dame de Paris apre stasera alle 21.30 il Piazzola Live Festival nell'anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta, dove replica fino a sabato 18.
Biglietti da 30 e 25 euro. Info: www.zedlive.com. infoline: 049.8644888.

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