Sotto sequestro il salone gestito da cinesi

CITTADELLA. Salone di parrucchiere cinese finisce sotto sequestro: rimaneva aperto con personale privo della qualifica necessaria ed è stato fatto chiudere in attesa di sanare e regolarizzare la...

CITTADELLA. Salone di parrucchiere cinese finisce sotto sequestro: rimaneva aperto con personale privo della qualifica necessaria ed è stato fatto chiudere in attesa di sanare e regolarizzare la situazione. L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri del Nas nei giorni scorsi; a finire nel mirino delle forze dell’ordine è stato lo Shine Shine di piazza Arengo a San Donato, frazione a nord di Cittadella. Alle origini del provvedimento preso dai militari c’è il mancato rispetto della normativa che regola l’apertura dei saloni: in sostanza, l’attività veniva portata avanti tranquillamente anche se il direttore tecnico, una ragazza italiana, si trovava in ferie e quindi non poteva garantire e vigilare sulla qualità del servizio di taglio e acconciature fornito alla clientela; il lavoro, per diversi giorni, è stato infatti portato avanti – secondo quando riscontrato dal Nucleo Antisofisticazione e Sanità – da parte di personale cinese privo della qualifica necessaria per svolgere il mestiere. Dopo una serie di indagini, le forze dell’ordine hanno deciso di intervenire, mettendo sotto sequestro la struttura e sanzionando il responsabile con le contravvenzioni previste dalla legge. (s.b.)

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