Sotto tiro i negozi di Albignasego per le insegne e le luci

 «Se l'arrivo del digitale terrestre è stato un toccasana per i negozi di elettrodomestici, l'abbigliamento ha invece avuto una notevole flessione - commenta Sergio Molon, presidente, dell'associazione di commercianti Punto A -. Se però la gente preferisce indossare i vestiti delle passate stagioni, tutto sommato continua a mangiare bene. I negozi che vendono prodotti gastronomici, infatti, hanno retto bene, segno che la gente preferisce risparmiare su tutto tranne che sul mangiare». Dall'analisi di Molon emerge anche la tendenza ad acquistare in contanti, forse perché le famiglie a fine mese si trovano già a dover fare i conti già con troppe rate.  E mentre il giro d'affari arranca, i negozianti sono pure tenuti sotto controllo per vedere se sgarrano sulle regole sulla segnaletica e sull'illuminazione davanti alle botteghe. Spiega il presidente Molon: «Da alcuni mesi uno studio che ha avuto l'incarico dall'amministrazione comunale sta fotografando tutte le insegne e i cartelli sulle vetrine dei negozi e nelle aziende di Albignasego. La verifica è ancora in corso, e a breve ci saranno distribuiti dei vademecum per metterci in regola».  Contemporaneamente l'Arpav, che ha avviato il monitoraggio delle insegne luminose e delle luci dei negozi, sta recapitando ai commercianti lettere con le quali li avverte di correggere le inclinazioni o la posizione delle insegne luminose che possono dare fastidio agli automobilisti. Commenta Molon: «Speriamo anche in questo caso di avere indicazioni precise su qual è la norma e quali sono le regole che dobbiamo seguire».  Multe, per ora, non ne saranno date: se però un negozio o un'azienda venissero trovati ancora fuori norma, partirà la sanzione.