Sottomarina, 19enne padovana rischia di annegare: salvata dai bagnini

Mattinata di emergenze a Sottomarina: una ragazza di 19 anni salvata dall’annegamento, altre nove persone recuperate in mare. Il plauso ai bagnini e l’appello a rispettare le regole

Elisabetta B. Anzoletti
Jesolo, 19enne padovana rischia di annegare
Jesolo, 19enne padovana rischia di annegare

Elisoccorso per una ragazza padovana di 19 anni che ha rischiato l’annegamento e altri nove interventi di emergenza sul litorale per altrettante persone che si sono ritrovati in difficoltà tra le onde. In poche ore stamattina i bagnini della zona nord del litorale, tra la diga e i bagni Arcobaleno, si sono ritrovati con la necessità di continue uscite in mare per recuperare persone che non riuscivano più a rientrare.

L’emergenza più grave all’altezza dello Zanzibar dove una turista padovana, di 19 anni, è stata riportata in battigia in condizioni piuttosto gravi. All’arrivo dell’elisoccorso il personale medico fortunatamente ha escluso l’epilogo peggiore. Grave anche un signore che è stato portato via in ambulanza, ma ugualmente senza rischiare la vita.

«E’ stata una mattinata di fuoco», spiega il presidente dei balneari dell’Ascot, Giorgio Bellemo, «per fortuna tutto si è risolto al meglio. Un plauso ai nostri bagnini che con sangue freddo e un grande lavoro di squadra hanno collaborato per gestire al meglio le emergenze. Anche i bagnini degli stabilimenti vicini si sono adoperati per tenere lontano i curiosi e lasciare che gli interventi di soccorso si svolgessero al meglio. Un appello però ai bagnanti: rispettare le regole e non uscire in mare quando la bandierina è rossa».

I cinque bagnini intervenuti per salvare la ragazza sono Leonardo Di Fede, Luca Cester, Giorgio Dolfin, Marco Bertaggia e Luna Bizziato. A aiutarli anche Stefano Mercuiano, uscito con il sup. «Un ottimo lavoro di squadra», sottolinea il sindaco Mauro Armelao, «frutto di preparazione, coraggio e senso del dovere. Un grazie ai bagnini e al personale del Suem che hanno evitato il peggio».

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