Spacciatore in fuga inseguito e preso Farà 11 anni di galera
ABANO TERME. Alla fine di un rocambolesco inseguimento lungo la statale Adriatica e sulle strade interne del comune di Due Carrare, nella notte tra sabato e domenica i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Abano Terme hanno arrestato Gazment Bica, un cittadino albanese di 37 anni, pregiudicato, irregolare in Italia. L’uomo deve scontare 11 anni e 7 mesi di galera per aver costituito nel Padovano, in concorso con altri spacciatori stranieri, un’associazione a delinquere dedita all’acquisto, detenzione, traffico e spaccio di rilevanti quantità di eroina. Condanna diventata definitiva l’8 agosto del 2013. Bica, che godeva della protezione della compagna che lo ospitava nella sua abitazione nella zona termale, sabato notte stava percorrendo in sella a uno scooter nero la statale Adriatica da Battaglia Terme in direzione di Padova. Accortosi della pattuglia in servizio perlustrativo, l’uomo invertiva il senso di marcia. Nel compiere l’azzardata manovra rischiava di essere centrato dai mezzi in transito sulla Statale. Un comportamento che ha insospettito di militari che hanno deciso di inseguirlo. È partita una vera e propria caccia all’uomo a velocità elevata prima lungo la statale, poi in via Campolongo verso l’abitato di San Giorgio e successivamente ancora lungo la statale fino all’altezza della filiale della Banca Bcc Patavina, dove i militari sono riusciti a bloccare il fuggitivo nonostante avesse in più riprese evitato di farsi sorpassare dall’auto dei carabinieri zigzagando da una corsia all’altra della strada. L’albanese, privo di documenti, non forniva né indicazioni sulla propria residenza, né sulla proprietà del motociclo, che è risultato intestato alla compagna. Dopo averlo portato in caserma, i militari dell’Arma appuravano che Bica era un trafficante di stupefacenti di peso e che doveva scontare quasi 12 anni di carcere oltre al pagamento di 10 mila euro di multa per l’unificazione delle pene concorrenti. Il 37enne è stato rinchiuso al Due Palazzi.
Gianni Biasetto
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova