Spiraglio sul futuro dell’ex Inps

Potrebbe essere interessato l’acquirente delle Valli Selvatiche

BATTAGLIA. Il recente acquisto da parte di un imprenditore veneto di Villa Selvatico per 2 milioni 940 mila euro potrebbe aprire nuovi scenari anche sull’ex Inps di Battaglia. Il neo proprietario che aveva già rilevato le Valli Selvatiche dall’immobiliare San Carlo, è Adriano Miola, titolare della Gimi Srl, azienda di Monselice famosa per la produzione di stendibiancheria e lavorazione di tubi metallici. La possibilità che l’acquirente porti avanti con il Comune un ragionamento anche sull’ex Inps, è emersa durante l’ultimo consiglio comunale. Nel batti e ribatti tra il nuovo sindaco Massimo Momolo e l’ex primo cittadino Daniele Donà, quest’ultimo ha pubblicamente dichiarato di aver incontrato l’imprenditore insieme a Momolo. «L’interesse del nuovo proprietario a fare un ragionamento sull’ex Inps c’è, ma in cambio chiede di poter sfruttare un po’ di cubatura all’interno delle Valli. Voglio capire adesso l’amministrazione nuova come farà a conciliare l’anima ambientalista della sua compagine con questa richiesta», ha detto Donà in versione sibillina. Di contro Momolo preferisce trincerarsi dietro un «No comment». «Di sicuro c’è da sanare la questione urbanistica nelle Valli Selvatiche che non è mai stata chiusa». D’altra parte sarà difficile prescindere da un ragionamento uniforme che includa la Villa, le Valli e la parte confinante del Pietro d’Abano (la grotta di Sant’Elena). «Sull’ex Inps il primo passo sarà un colloquio in Regione, l’ente che possiede il 90% della proprietà. Dopodiché parlerò solo con i fatti e solo quando ci saranno novità vere», ha concluso Momolo.

Irene Zaino

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