Spot omofobo, licenziamento alla Melegatti

VERONA. Scoppia la polemica sulla pubblicità Melegatti.
Nel mirino un post comparso venerdì mattina sui social network, accompagnato una frase considerata, da molti utenti, come discriminatoria nei confronti degli omosessuali: «ama il tuo prossimo come te stesso, basta che sia figo e dell’altro sesso».
Nella foto si intravedono due coppie di piedi, nudi, e due mani intente ad inzuppare una brioche a testa: in mezzo il bianco di un lenzuolo e il resto, che non si vede, s’intuisce. La polemica è stata immediata, e con un susseguirsi di commenti sdegnati, in cui molti amanti del pandoro, sia “etero” che “omo”, dichiaravano che quest’anno, per protesta, avrebbero comprato prodotti di altre marche.
Nel pomeriggio la replica di Melegatti che, oltre a prendere le distanze da quella pubblicità, ha già annunciato il licenziamento dell’agenzia che l’ha ideata: «Con riferimento al post di questa mattina» si legge sulla pagina facebook dell’azienda «Melegatti S.p.A. chiarisce che la gestione della comunicazione sui social è affidata ad un‘agenzia esterna che ha pubblicato senza autorizzazione da parte dell’Azienda. Melegatti S.p.A. si dissocia dall’operato di tale agenzia che ovviamente è stata sollevata dall’incarico e si scusa formalmente con chiunque si sia sentito offeso dal contenuto. Da 121 anni Melegatti è per tutti».
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