Spritz "taroccato" denunciato il titolare del bar «La piazza»

E' stato beccato dai Nas mentre sostituiva alcuni liquori di note marche con altri alcolici di bassa qualità
APERITIVO. Barista denunciato per tentata frode sullo spritz
APERITIVO. Barista denunciato per tentata frode sullo spritz
 
VILLAFRANCA.
Forse aveva pensato di battere la crisi e aumentare i guadagni servendo alcolici di bassa qualità in bottiglie di marchi prestigiosi e conosciuti ma il giochetto non gli è riuscito. Durante un controllo i Nas (Nucleo antisofisticazioni dei carabinieri) lo hanno trovato mentre era intento a travasare liquori.
 Lo stava facendo all'interno del suo locale, il bar pizzeria per asporto «La piazza», di Taggì di Sopra in via Firenze 12 e per D.T. è scattata la denuncia per tentata frode. L'uomo da anni è titolare del locale, molto frequentato, che offre pizza per asporto, snack ed aperitivi.  D.T., residente in paese, aveva deciso di tagliare le spese sostituendo note marche di liquori come l'Aperol utilizzato per lo spritz o altri alcolici. I carabinieri del Nas lo hanno trovato mentre armato di imbuto travasava da bottiglie di sottomarche i liquidi in bottiglie con etichette conosciute. Molto probabilmente, però, qualcuno ha intuito che quanto veniva versato nei bicchieri del bar «La piazza» non corrispondeva come gusto e aroma a quanto ordinato. I controlli hanno fatto emergere la frode intentata da D.T. che adesso dovrà vedersela con la giustizia.  Dal 2005, poco dopo l'apertura del bar pizzeria ad oggi, D.T. è rimasto vittima di due rapine e due furti. Nell'ottobre del 2005 un cliente, dopo aver preso il caffè, aveva estratto la pistola e si era fatto consegnare il contenuto della cassa, circa 1.000 euro. Nel marzo del 2007 la seconda rapina: un giovane, entrato poco prima della chiusura, aveva estratto un taglierino e si era fatto consegnare i 120 euro contenuti nella cassa. Solo un mese dopo il locale era stato visitato dai ladri che avevano scassinato le macchinette cambia soldi dei videogiochi ed erano fuggiti con un bottino di 4000 euro. Un furto analogo si era verificato nel febbraio 2008: bottino 2000 euro.

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