«Stiamo verificando. Casi eccezionali»

ENEL ENERGIA. Luigino Zuin
«Siamo a conoscenza che in questo periodo stanno arrivando bollette d'importo elevato: non è un problema generalizzato, ma potrebbe dipendere dalla strategia di solidarietà che abbiamo attivato in Veneto per i comuni alluvionati». E' immediata la risposta di Luigino Zuin, responsabile Enel Energia del customer service per il Triveneto, le Marche e l'Emilia Romagna, alle proteste in via Longhin. «Abbiamo bloccato le bollette di conguaglio, soprattutto nella provincia di Padova, che saranno rateizzate senza mora - aggiunge Zuin - Proprio la prossima settimana incontrerò alcuni sindaci per vedere se ci sono criticità particolari. Inoltre può accadere ci siano difficoltà di collegamento con i distributori di gas: solo in Veneto ci rapportiamo con 75 distributori, in ogni caso anche alle famiglie che non risiedono in comuni colpiti dall'alluvione assicuriamo la rateizzazione dell'importo». Ieri mattina, nonostante il personale del punto Enel fosse decimato dall'influenza (su 18 consulenti ne erano presenti solo 6) molti casi sono stati risolti. «Qui - continua Zuin - è il nostro Pronto Soccorso dove arrivano gli "ammalati" e non i "sani". Ci teniamo molto al contatto fisico con i nostri clienti e per questo nei prossimi mesi potenzieremo gli uffici». Per quanto riguarda i contratti che sono additati come «falsi», ecco la replica: «E' strano - scandisce Zuin - Se capita un caso di disconoscimento della firma, le penali per l'agenzia sono molto elevate e noi licenziamo immediatamente chi ha procurato un simile, notevole disagio. Tuttavia tengo a precisare che sono casi eccezionali: non c'è un boom di questo genere. Ma basta una convergenza di episodi per avere una percezione distorta». E i rimborsi? «Abbiamo sette milioni di clienti nel mercato libero e 32 milioni in quello vincolato, qualche disguido può capitare. Cerchiamo sempre di ovviare. Quando si tratta di riconoscere un accredito siamo molto precisi nella restituzione: se l'importo è modesto (fino a 25 euro) viene scalato dalla bolletta seguente, altrimenti viene restituito con un assegno. Dei casi segnalati ieri al Punto di via Longhin prenderò attenta visione e, se il caso, chiameremo a casa i clienti». (e.sci.)
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