Striscione contro prefetto e questore di Padova per la zona rossa
Esposto sul cavalcavia Borgomagno nel quartiere dell'Arcella. La Digos sta visionando le telecamere della zona per individuare i responsabili. Giordani: «La mamma degli stupidi è sempre incinta»

Uno striscione con scritte contro il prefetto e il questore di Padova per aver istituito la zona rossa è stato esposto sul cavalcavia Borgomagno nel quartiere dell'Arcella. Sul posto sono intervenuti gli agenti dell'Ufficio prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Digos.
Lo striscione era appeso sulla ringhiera lungo alcuni metri con la scritta "Benvenuti in zona rossa" E sotto l'aggiunta con un pennarello, la scritta "Questore e Prefetto la società reale vi schifa".
Lo striscione è stato rimosso e la Digos sta visionando le telecamere della zona per individuare i responsabili. Sarà inviata una segnalazione alla Procura della Repubblica per oltraggio a corpo politico amministrativo o giudiziario.
Netta condanna da parte del sindaco Sergio Giordani: «Purtroppo chi ha scritto col pennarello (immagino nottetempo) quelle frasi dimostra che un vecchio detto è sempre attuale: la mamma degli stupidi è sempre incinta» scrive in una nota il primo cittadino. «Massimo rispetto e sostegno alle forze dell’ordine e a chi le rappresenta – prosegue – La più bella dimostrazione che tutta Padova la pensa così è proprio la cena all’aperto di domenica, un momento di gioia e condivisione che ha fatto incontrare centinaia di persone. Devo dire che nessuna di queste ha mai detto o pensato nulla contro nessuna delle istituzioni della città, ed essendo il sindaco di Padova lo posso ben dire dato che le ho salutate e ho parlato praticamente con tutti. Solo tanta voglia di migliorare il quartiere assieme dal basso e col sorriso. D’altro canto a nessuno di razionale potrebbe venire in mente di attaccare questore e prefetto. Non solo perché lavorano ogni giorno per Padova ma anche perché tutti sanno che le zone rosse sono provvedimenti presi sulla base di una chiara e netta scelta e direttiva generale del Governo».
L'assessore alla sicurezza Diego Bonavina sottolinea: «Ho appreso dagli organi di stampa il fatto che ieri, a margine di una bellissima manifestazione pacifica organizzata dai residenti dell’Arcella, sia apparsa una scritta vergognosa contro il questore e il prefetto. Esprimo massima solidarietà nei confronti delle istituzioni cittadine, sono contrario a ogni tipo di violenza fisica e verbale… Il clima che si respirava ieri sera era assolutamente distante da qualsiasi tipo di pensiero offensivo nei confronti di chi che sia, mi auguro che gli autori del gesto che, oltre a offendere il questore e il prefetto, hanno offeso anche tutta la comunità cittadina siano immediatamente identificati. Come assessore alla sicurezza e alla polizia locale di Padova, ribadisco la mia più totale vicinanza nei confronti delle istituzioni».
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