Stroncato dalla malattia il rugby piange “Pela” Aveva sessant’anni

STANGHELLA. Mercoledì pomeriggio, in chiesa a Stanghella, centinaia di persone hanno dato l’addio Dante Paolo Pellegrini, conosciuto da tutti come “Pela”, portato via ad appena 60 anni da una malattia. Originario di Boara Pisani, era un lavoratore infaticabile, prima come rappresentante di commercio e poi attivo nel settore degli arredamenti. Era molto conosciuto negli ambienti del rugby, che aveva praticato fin dalla giovane età. Aveva mosso i primi passi nel Roverdicrè fino alla fine degli anni ’80, quindi nell’Union San Sisto, a Este, Bologna e infine Villadose. Gli ex compagni di squadra lo ricordano come un buon atleta, di carattere molto socievole, in grado di stemperare gli animi anche quando la partita si faceva critica.
Le qualità riconosciute in campo le aveva anche nella vita di tutti i giorni: onestà, correttezza, una parola buona per tutti e tanta positività e ottimismo. Nell’ultimo viaggio, triste, ma avvenuto tra due enormi ali di persone, lo ha accompagnato la sua amata maglia da rugby. Il sessantenne lascia la moglie Pierangela, i figli Michele e Francesco, il fratello Gastone e la sorella Marina. La famiglia ha deciso di destinare le donazioni a nome di “Pela” all’associazione Prometeo Onlus di Milano. —
N.C.
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