Studenti del liceo di Cittadella all’Onu come ambasciatori di pace

CITTADELLA. Da Cittadella a New York, 33 studenti del liceo Caro ambasciatori all'Onu con la bandiera del Comune e del Veneto. Parlare, in inglese, di fronte a rappresentanti di tutti gli stati del mondo tra i banchi del Palazzo di Vetro dell'Onu. Un'esperienza che non capita tutti i giorni, ma che da domenica 28 febbraio a lunedì 7 marzo 30 studentesse e 3 studenti di terza e quarta si ritroveranno a vivere accompagnati dall'insegnante Elena Busatto.
Per una settimana i liceali dell'Alta Padovana selezionati si trasferiranno nella Grande Mela come ambasciatori alle Nazioni Unite. Condivideranno l'esperienza con un migliaio di coetanei provenienti da ogni parte del mondo. Insieme simuleranno il funzionamento dei principali organi costituenti l'Onu. Il corso è organizzato dalla Italian Diplomatic Academy, ente di alta formazione che cura e gestisce l'iscrizione, la preparazione, la formazione e la partecipazione degli studenti pronti domani a staccare il biglietto per New York.

L'offerta formativa, attivata al Caro grazie alla disponibilità della preside Fiorenza Marconato, ha visto l'adesione di una cinquantina di candidati, diventati 33 al termine delle dure selezioni iniziate a novembre. «La diplomazia e la pace sono il futuro, la violenza genera solo altra violenza», le parole del vicesindaco reggente di Cittadella Luca Pierobon e dell'assessore regionale Giuseppe Pan durante la consegna dei due vessilli che i liceali porteranno al Palazzo di Vetro.
«La cultura del dialogo e la risoluzione dei problemi internazionali sono gli obiettivi prefissati da questa iniziativa», ha spiegato Busatto. E sono proprio delle problematiche economiche, politiche e delle relazioni internazionali che si occuperanno i ragazzi a New York. Le scuole, provenienti da tutto il mondo, faranno le veci di uno Stato rivestendo il ruolo di diplomatici, giuristi, economisti e ambasciatori a tutti gli effetti.
Gli studenti di Cittadella, nei prossimi 8 giorni, avranno la possibilità di incontrarsi con esponenti del mondo della diplomazia e partecipare a una simulazione di dibattito al termine della quale vi sarà la votazione formale delle soluzioni proposte.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova