Suicida a 17 anni. Dodici mesi dopo il papà

La ragazza si è lanciata dal nono piano di un palazzo di via Urbino. L’ultimo post dedicato al padre: «Torna o ti raggiungo io»
Di Enrico Ferro

«Papá ti amo. Torna qui con me... altrimenti ti raggiungerò io». E alla fine l’ha raggiunto. Come aveva detto. Come aveva scritto il 1 luglio scorso. Una ragazza di 17 anni si è tolta la vita ieri pomeriggio lanciandosi dal nono piano di un palazzo alla Sacra Famiglia. Esattamente lo scorso anno il padre aveva fatto lo stesso. Stesso luogo e stesso destino.

Poco dopo le 18 di ieri la giovane, attualmente ricoverata in una struttura specializzata per la cura della depressione, è salita a casa della nonna nel condominio in via Urbino 3. Sfruttando un attimo di distrazione della parente è andata in terrazzo e si è buttata dal nono piano, precipitando in un cortiletto interno del palazzo.

Chiaramente inutile ogni soccorso. Sul posto sono giunte due pattuglie della Squadra volante della questura. I poliziotti hanno parlato a lungo con i familiari, annichiliti di fronte a quella che è una tragedia nella tragedia. Un’escalation di disperazione.

Nel 2012 il nonno settantasettenne della giovane viene trovato morto all’interno di un ascensore del palazzo di via Urbino: era cardiopatico ed è morto d’infarto mentre andava a gettare i rifiuti.

L’anno dopo, il 26 luglio, altro dramma in famiglia: il padre della giovane si lancia dal nono piano del condominio di via Urbino. La notizia sconvolge la famiglia e soprattutto la figlia diciassettenne che piomba nel baratro della depressione. I parenti provano a curarla, a starle vicino. Con uno sforzo economico notevole la affidano ad una nota clinica privata sui Colli ma non c’è niente da fare. Il dolore per la perdita del papà la logora giorno dopo giorno. La distrugge. E nemmeno la nascita di una nuova relazione amorosa (come scrive sul suo profilo Facebook) la distrae un attimo dal mal di vivere.

Il 1 luglio scorso la giovane va a rivedersi i necrologi del padre pubblicati su un portale web specializzato. Sotto la foto dell’uomo scrive l’ultimo messaggio disperato: «Torna qui con me, altrimenti ti raggiungerò io». Ieri, prima di farla finita, l’ultimo post su Facebook. Una foto del mare e una sola parola: silence.

@enricoferro1

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