Sul fiume l’antico mulino ad acqua che moltiplica i giri delle ruote
Grantorto è un comune di oltre 4.500 abitanti, che si articola in cinque frazioni: Canfriolo, Canola (Due Albere), Rossignolo, Sant’Antonio e Trentunmozzo (Sega). Al momento dell’annessione del Veneto all’Italia era una piccola realtà di poco più di 1600 anime, cresciuta via via fino a superare le 3.500 unità nel secondo dopoguerra.
Il territorio attraversato dal Brenta in un tratto di grande interesse ambientale. Dalla metà del ’400 esiste un mulino ad acqua della tipologia romana: è dotato di un ingranaggio capace di moltiplicare per 2, 4, 6 od 8 volte il numero di giri delle tre ruote, le cui parti in ferro hanno un diametro di 5 metri. Oggi se ne possono vedere ancora due in movimento. Merita una visita, a Canfriolo, un capitello dedicato a San Carlo Borromeo: è tutto ciò che rimane di un Oratorio seicentesco fatto erigere dai Malfatti. —
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova