Sul riaffidamento degli impianti sportivi scoppia la polemica

SANT’ANGELO DI PIOVE di sacco
È polemica sul riaffidamento della gestione degli impianti sportivi di Vigorovea. La concessione è andata a “Life park”, associazione nata a febbraio e che a marzo ha risposto all’avviso del Comune. Il progetto, approvato dalla giunta lo scorso 11 maggio, prevede la riconversione del campo da calcio in campo da calciotto (a uso pubblico) e la realizzazione, su parte di quel terreno, di campi da padel e beach volley. Restano i campi da tennis mentre trasloca nel capoluogo “Il grido Alè”, associazione che da 25 anni si occupa di disabili. Al suo posto una zona ristorazione. Si oppone al progetto il “Comitato area verde di Vigorovea” che contesta il mancato coinvolgimento della comunità; la cementificazione e la privatizzazione dell’unica area verde sportiva; la durata della concessione (10 anni) e la presenza di impianti simili in zona. È stata avviata anche una raccolta firme che ha raccolto oltre 250 adesioni. Il capogruppo Paolino Bedon (Con Voi) attacca: «Un progetto di questa portata andava condiviso con i cittadini». L’esecutivo replica con un comunicato stampa firmato dal sindaco Guido Carlin: «L’amministrazione e il centrodestra tutto sono concordi nell’indicare pretestuosa la critica a un intervento necessario che sarà a costo zero per i cittadini e per il Comune. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici e dell’iter amministrativo, si ribadisce il rispetto delle norme». —
Martina Maniero
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