T-Red a Padova, boom di multe sul ponte Bassanello. Il lockdown non fa crollare le infrazioni

Ben 2.637 le sanzioni totali nei primi sei mesi contro le 1.848 del 2019. Solo su Ponte Isonzo 1.531 i verbali staccati
MARIAN-AGENZIA BIANCHI-PADOVA - TRED PONTE BASSANELLO
MARIAN-AGENZIA BIANCHI-PADOVA - TRED PONTE BASSANELLO

PADOVA.

Più di 2 mila multe in otto mesi di vita: è “letale” per gli automobilisti padovani il T-Red attivato da novembre scorso sul ponte Isonzo al Bassanello. E cancella il lockdown dal bilancio delle infrazioni rilevate dalla polizia locale per i passaggi col rosso al semaforo: nel primo semestre 2019 le sanzioni erano state 1.848, da gennaio a giugno di quest’anno sono 2.637 nonostante una riduzione del traffico con punte del 70% tra marzo e aprile. La multa è di 163 euro ma comporta anche la decurtazione di 6 punti dalla patente.

il Bassanello non perdona

Probabilmente anche il fatto di avere strade più libere a causa del lockdown, ha spinto qualche automobilista ad accelerare con il semaforo giallo e quindi passare anche se era da poco scattato il rosso. Un comportamento pericoloso ma soprattutto un’infrazione che non sfugge all’occhio elettronico dei T-Red. E scatta la multa.

È accaduto per 2.337 volte al Bassanello, grazie all’apparecchio attivato l’11 novembre 2019 e che “pattuglia” il semaforo tra ponte Isonzo e via Vittorio Veneto. Si tratta di un “trasloco” recente e quindi nuovo per gli automobilisti padovani, visto che tutti gli altri T-Red sono stati attivati nella primavera del 2017. Ha preso il posto di quello tra via San Marco e via Giolitti, sostituito da una rotatoria.

Il T-Red al Bassanello dunque nei mesi di novembre e dicembre 2019 ha fatto 806 multe, mentre nei sei mesi successivi (da gennaio a giugno 2020) ha totalizzato 1.531 sanzioni, con una media di più di 8 al giorno.

Più infrazioni in centro

Il totale del primo semestre 2020 è di 2.637 multe, ben 789 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nonostante il lockdown dunque la media è di 14 sanzioni al giorno.

A parte il Bassanello i dispositivi che fanno registrare il maggior numero di multe sono quello all’incrocio tra via Vicenza e via Digione, in uscita dal centro verso Chiesanuova (223 multe nei primi sei mesi del 2020); e ancora il T-Red in via Chiesanuova (incrocio con via della Biscia) sempre in uscita dal centro città; e infine l’incrocio tra via Tommaseo e corso del Popolo, in pieno centro.

Nuovo apparecchio in arrivo

Ed è in arrivo un altro T-Red nella viabilità cittadina, in un altro punto molto trafficato: l’incrocio tra via Gozzi e via Trieste. Un punto di passaggio vicino a piazzale Boschetti che negli anni scorsi è stato teatro di molti incidenti, tra cui anche uno mortale, proprio a causa del passaggio con il rosso.

I T-Red rilevano sia questo tipo di infrazione, sanzionato con 163 euro e 6 punti in meno sulla patente, che il caso in cui l’automobilista si fermi, con semaforo rosso, prima della linea d’arresto segnata sulla carreggiata, in questo caso la sanzione è di 41 euro, con decurtazione di 2 punti. —

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