Tartaruga imprigionata. Famiglia di Torreglia la libera in mare

TORREGLIA. Nuotava imbavagliata da una rete da pesca e legata ad un pezzo di cima, ormai esausta e sicuramente destinata ad avere la peggio. Invece, la storia della tartaruga “Paolina”, un esemplare...
TORREGLIA. Nuotava imbavagliata da una rete da pesca e legata ad un pezzo di cima, ormai esausta e sicuramente destinata ad avere la peggio. Invece, la storia della tartaruga “Paolina”, un esemplare marino di oltre tre chili, ha un lieto fine: è tornata a nuotare libera nelle acque di fronte all’isola di Albarella (Rovigo) dove una famiglia di Torreglia, in vacanza, l’ha notata e prontamente soccorsa. «Era a cinquanta metri dalla spiaggia», hanno spiegato Lorenzo e Silvia «Abbiamo visto una cima che spuntava dal mare con qualcosa che la trascinava di peso verso il fondo e ci siamo accorti che c’era una grossa tartaruga imprigionata. Siamo riusciti a sollevarla e portarla sulla barca. Ormai non ce la faceva più, era agitata e stremata e si muoveva sempre. L’abbiamo presa, liberata dalla rete e subito ributtata in mare». Grande l’emozione per il piccolo figlio della coppia, Giovanni, che ha potuto aiutare la tartaruga marina a tornare sana e salva nel suo habitat. Il video della liberazione è visibile sul sito del
mattino di Padova


Argomenti:animali

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova