Taxi termali unificati da domani

Nasce il Distretto con un’unica flotta, tariffe certe e presto un numero verde
NATOLI NUOVA TESTIMONIAL TERME segue MALAGOLI TAXI ABANO
NATOLI NUOVA TESTIMONIAL TERME segue MALAGOLI TAXI ABANO

di Irene Zaino

MONTEGROTTO TERME

Il distretto dei taxi delle Terme euganee è una realtà. Da domani, primo gennaio, scatta il nuovo regolamento che disciplina il servizio in maniera unificata per Abano e Montegrotto. I tassisti si muoveranno come se fossero all’interno di un unico comune con evidenti vantaggi in termini di tariffe e qualità. Le corse, infatti, avranno un prezzo certo fin dalla partenza e sarà identico in entrambe le cittadine.

Inoltre i mezzi non dovranno più far ritorno ciascuno nel proprio comune perché potranno sostare liberamente nelle piazzole aponensi e in quelle sampietrine. Per tutto il 2012, quindi, il cliente che, per esempio, andrà da un quartiere qualsiasi di Montegrotto a una qualunque zona di Abano o viceversa, pagherà 12 euro anziché i 13 del passato. Per chi invece viaggerà entro i confini solo di Abano o solo di Montegrotto sborserà 8,50 euro. Ma oltre alle tasche, ne beneficerà anche la capillarità del servizio. Grazie al neonato Distretto, la flotta totale di taxi a disposizione dei due comuni termali è ora di 23 mezzi (10 sampietrini e 13 aponensi) cui in futuro potrebbe aggiungersi un ventiquattresimo veicolo, in quanto ad Abano resta una licenza non ancora assegnata). «Il Distretto – ha detto il vice sindaco di Montegrotto Luca Squarcina – rappresenta il punto di arrivo dell’iter iniziato nel 2008 su richiesta dei due Consorzi di taxi. Abbiamo lavorato insieme coinvolgendo anche le associazioni di categoria per rendere omogeneo il servizio e recepire il concetto di conurbazione introdotto da una conferenza di servizi in Provincia. In questo modo i taxi possono sostare ovunque, si risolve il problema delle tariffe e si danno regole certe alle Polizie locali per contrastare l’abusivismo. Insomma, un fiore all’occhiello per le terme».

Il regolamento era stato ratificato lo scorso anno dal consiglio comunale di Montegrotto e poi approvato dall’allora Commissario prefettizio aponense. “Si tratta di un importante risultato – ha sottolineato l’assessore al Commercio di Abano Claudio Benatelli – per la zona termale».

Hanno “benedetto” la nascita del primo Distretto di taxi veneto anche Walter Basso per la Cna, Filippo Marchioro di Upa e Roberto Ghesini di Arte Taxi. Carlo Boaretto del Consorzio ha puntato sulla questione del noleggio con conducente. Il regolamento, infatti, riguarderà soltanto i taxi veri e propri.

Infine, entro sei mesi si punta all’istituzione di un unico numero verde per la chiamata. altro elemento indispensabile.

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