Temporali a Padova, Torre allagata

TORRE. La bomba d’acqua di ieri (mercoledì 8 giugno) ha messo in ginocchio il rione di Torre.
I vigili del fuoco hanno letteralmente portato in braccio fino a casa una nonna, Tosca Pasquetto, che era andata a fare la spesa con il suo deambulatore: l’anziana era fuori casa dalle 16 di ieri pomeriggio quando è stata sorpresa dalla pioggia e non sapeva come tornare a casa.

VIE ALLAGATE La situazione più grave in via Giacomo Venezian dove i pompieri sono arrivati con il gommone: sottopasso bloccato, più di 40 centimetri d’acqua e due famiglie di anziani, i signori Callegaro e Dante, tutti over settanta, prigionieri nella loro abitazione al civico 9. Altre due abitazioni nella stessa strada, ai civici 3 e 3A, sono state allagate da 20 centimetri in casa. I vigili urbani hanno dovuto chiudere il tratto di via Fornaci che incontra via Venezian deviando il traffico. Due turisti meridionali sono rimasti bloccati per ore vicino al Centro civico di via Fornaci perché il taxi, che avrebbe dovuto portarli all’hotel Sagittario, non ha potuto proseguire oltre la rotonda all’altezza della Coop. I residenti delle laterali di via Fornaci non sono potuti rientrare per ore nelle loro abitazioni: inaccessibili le vie Giovanni Randaccio, Salvatore Vinciguerra e via Antonio Ceron. Duecento metri di via Fornaci hanno inchiodato un motorino mettendo fuori gioco il motore. Sono intervenute anche una squadra del Comune e una dell’AcegasApsAmga.

LA POLEMICA A monte degli allagamenti a Torre un’annosa e cronica questione: mancano le fognature, oltre alla caditoie probabilmente non abbastanza pulite. Senza contare che le pompe che dovrebbero gestire i flussi dell’acqua piovana, in via Venezian, sotto la ferrovia, hanno smesso di tirare l’acqua. Cosa che - riferiscono gli abitanti - accade regolarmente quando piove tanto e in tempi molto brevi: una bomba d’acqua per l’appunto.
Infuria la polemica: «è da 22 anni che andiamo sotto acqua», si sfogano gli abitanti di Torre, «da quando è stata costruita la tangenziale. Da 10 anni la situazione si è fatta insostenibile e, lo scorso settembre, avevamo ricevuto la solenne promessa dal Comune e dall’azienda AcegasApsAmga che avrebbero realizzato le fognature in via Ippodromo. Nulla è stato fatto e questo è il drammatico risultato: hanno appena pulito il fosso, ma questa non è che una misura tampone che non risolve niente. Inoltre è ormai noto che le tubature che provengono da Ponte di Brenta non sono adeguate: non compensano il vecchio fossato che misurava più di due metri di profondità perché sono larghe "appena" 60 centimetri e servirebbero da un metro e mezzo».

Bloccato anche il sottopasso tra via Fornaci e via del Bigolo. La grandine ha danneggiato alcune auto in corso Australia e lo stadio Euganeo.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova