«Tessere Pdl, urge un controllo»

L’imbroglio delle iscrizioni false a Piove arriva sul tavolo della Degani, coordinatrice provinciale
Di Elena Livieri

PIOVE DI SACCO. Domani lo scandalo delle tessere fantasma del Pdl arriverà sul tavolo del coordinamento provinciale del partito. A portare la questione davanti alla neo eletta coordinatrice padovana Barbara Degani sarà Emanuele Canova, esponente pidiellino piovese e membro del coordinamento provinciale.

Intanto sembra che stiano emergendo nuovi casi di persone che si scoprono iscritte al partito a loro insaputa, ignari sostenitori del Pdl come Amedeo e Amleto Quaggio, padre e figlio che per primi, a Piove, hanno scoperto l’imbroglio. Entrambi, infatti, non solo non si sono mai iscritti al Pdl, ma nemmeno se ne dichiarano simpatizzanti. Come mai i loro nomi, e quelli di molti altri, siano finiti su una tessera del partito, lo dovrà scoprire a questo punto la magistratura che sul caso, scoppiato già a Vicenza nei mesi scorsi, ha aperto un’inchiesta. Ma anche il Pdl dovrà fare i suoi accertamenti: «E’ una cosa ignobile – lo sfogo di Emanuele Canova – un episodio che macchia di fango l’impegno e il lavoro di tante persone che invece lavorano seriamente e con passione per il partito. Lunedì porterò io stesso il caso al coordinamento provinciale affinchè venga fatta luce».Come è successo per lo scandalo vicentino, anche in quello piovese pare che l’”arruolamento” al Pdl abbia coinvolto persone iscritte all’Associazione cacciatori veneto che ha come referente l’europarlamentare Pdl Sergio Berlato.

Amedeo Quaggio ha già provveduto a presentare ai carabinieri la sua denuncia e ha già chiesto e ottenuto dall’ufficio romano del Pdl la cancellazione per sé e per il figlio dalla lista degli iscritti. Molte altre defezioni potrebbero arrivare nei prossimi giorni: a questo punto, infatti, pare inevitabile da parte dei vertici locali del Pdl una verifica a tappeto di tessere e iscritti. Operazione verità e operazione pulizia che tutto sommato potrebbe rivelarsi utile anche per cercare di allontanare l’alone di imbarazzo che la vicenda ha fatto calare sul partito.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova