Torre, a rilento i lavori della palestra

TORRE. Progettata già nel 2006, con una spesa prevista di 1.200.000 euro, sarebbe dovuta essere pronta già due anni fa. Invece i lavori della nuova palestra comunale di Torre, in via Luxardo, dove dovrebbero fare ginnastica sia i ragazzi della locale scuola media statale che della scuola primaria, vanno avanti a passo di lumaca. Anzi, per un periodo, i lavori sono stati addirittura sospesi perché la ditta, a cui i lavori sono stati appaltati già tre anni fa, non aveva ancora ricevuto dal Comune la parte dei soldi pattuiti che le spettavano.
«La palestra, anche se già in ritardo, doveva essere pronta, al massimo, per il 12 settembre, ossia per il primo giorno di lezione dell’anno scolastico 2013-2014», sottolinea Costantino Queo, il papà di un bambino che va a scuola a Torre, originario di Manfredonia, «Come mai l’obiettivo da raggiungere sembra ancora lontano?». La risposta arriva da Michele Russi, capogruppo del Pdl-Forza Italia all’interno della Circoscrizione Tre, guidata dalla presidente Gloria Pagano, del Pd. «Questa volta sia i dirigenti scolastici sia gli amministratori di Palazzo Moroni e gli stessi titolari dell’impresa, ai quali sono stati appaltati i lavori, non hanno nessuna colpa», spiega l’ex direttore dell’ufficio postale di Cittadella. «Gli operai si sono dovuti fermare perché, per un periodo, il Comune non ha potuto versare i soldi dovuti alla ditta proprio a casa della scellerata normativa burocratica, ancora oggi in vigore. Per fortuna i soldi sono arrivati in questi ultimi giorni e, quindi, i lavori sono già ripresi». (f.pad.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova