Travaglia fa shopping e si prende i market Sma

. Ormai è ufficiale. I punti vendita Sma di Piove di Sacco-Piazza Grande (82 tra cassiere, commesse e magazzinieri) e di Monselice-Centro commerciale Airone (44 le maestranze chew vi operano), dopo la cessione dei supermercati Auchan, Sma e Simply Market alla società Bdc (51% Conad e 49% al finanziere Francesco Mangione), sono stati affidati in gestione alla società locale Legnaro Market, guidata dall’imprenditore Sandro Travaglia.
È la stessa azienda che già oggi gestisce i punti vendita Conad a Legnaro e a Monselice che occupano, rispettivamente, 15 e 24 dipendenti.
Tant’è che, in queste ultime settimane, il nuovo titolare avrebbe già preso i primi contatti sia con i lavoratori del punto vendita di Piove di Sacco che con i dipendenti di Monselice.
Ma, secondo i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, rappresentati a livello locale da Francesco Gagliardi, Ivano Baldin e Fabio Paternicò, in base ad una lettera unitaria già spedita ai vertici di Auchan e di Conad, il nuovo gestore starebbe commettendo una serie di abusi sindacali in quanto il passaggio definitivo tra Auchan/Sma e Conad non sarebbe ancora avvenuto.
Questo il passaggio più importante della missiva: «Sandro Travaglia si sta comportando come già fosse il nuovo titolare, procedendo a colloqui individuali con i lavoratori, palesando forti esuberi, chiedendo nuovi contratti individuali, programmando assemblee e sollecitando cancellazioni dal sindacato».
Accuse pesanti tanto da ipotizzare un vero e proprio comportamento antisindacale in base all’articolo 28 della legge 300 meglio conosciuta come Statuto dei lavoratori.
«Per fortuna la lettera unitaria di Cgil, Cisl ed Uil di categoria ha avuto un effetto immediato» osserva Ivano Baldin «Abbiamo constatato come il titolare di Legnaro Market abbia già fatto marcia indietro e, quindi, abbia smesso di anticipare i tempi rispetto al passaggio definitivo, che dovrebbe avvenire minimo tra un mese. La cessione dei punti vendita di Piove di Sacco e di Monselice deve rientrare all’interno dell’accordo quadro nazionale che stiamo cercando di raggiungere, con le trattative in stato avanzato, che i nostri segretari generali stanno conducendo a Roma. L’accordo dovrebbe essere sottoscritto lunedì prossimo, 30 settembre, ma personalmente non credo che l’intesa finale, prevista per i primi 109 punti vendita ex Auchan/Sma, possa essere raggiunta già fra quattro giorni perché le criticità da chiarire e superare sono ancora numerose».
«Anche Francesco Gagliardi e Fabio Paternicò auspicano che i livelli occupazionali siano mantenuti, anche se la situazione peggiore la dovranno affrontare i 44 lavoratori, quasi tutte donne, dello Sma di Monselice-Airone, perché temono un accorpamento con il Conad già esistente a poche centinaia di metri. —
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