Travolta e uccisa in bici: donati gli organi, come lei avrebbe voluto
LEGNARO. La famiglia di Giorgia Graziano ha deciso di donare i suoi organi: cuore, reni, polmoni e fegato della tredicenne salveranno la vita ad altre persone. La decisione, pur sofferta nelle drammatiche circostanze in cui mamma Laura e papà Giuseppe hanno dovuto assumerla, non è stata meditata troppo a lungo.Altruista era Giorgia in vita, i suoi genitori hanno voluto che lo fosse anche dopo la sua prematura scomparsa. «Così», dicono fra le lacrime, «avrebbe voluto lei».
Nella villa di via Vittorio Emanuele II a Casone il via vai di parenti e amici è continuo da lunedì sera. Tutti si stringono alla famiglia della ragazza, anche se pare ancora impossibile trovare consolazione al grandissimo dolore della sua scomparsa. Grande il cordoglio che arriva anche via web: sul sito del nostro giornale interviene Alessia De Marchi: «Poi ditemi che la vita è bella», mentre Massimiliano Vettore dice: «Brutto affare, mi spiace». «La maledizione dei genitori è sopravvivere ai proprio figli, condoglianze a loro e riposa in pace piccola», il saluto di Patrizio Cusinato. «Un altro angelo volato in cielo», il post di Tina Zito
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