Trebaseleghe, cane senza guinzaglio fa strage di caprette. Tre morte, una era incinta

TREBASELEGHE
Greta, capretta incinta, e due capretti, morti; un’altra ferita: questo l’esito dell’irruzione di un cane dentro un recinto isolato dove gli animali vivono nella proprietà rurale di Giovanni Pattaro, in via Din. L’uomo, un pensionato che abita in via San Tiziano, martedì era andato nel suo terreno agricolo in aperta campagna dove ha un vecchio rustico di proprietà, per controllare e sfamare le caprette e lavorare la terra.
Qui la terribile scoperta con la capretta Greta e i due capretti azzannati a morte da un cane proveniente da una proprietà vicina, evidentemente sfuggito al controllo dei padroni. Il cane che stazionava ancora vicino al recinto è stato poi allontanato da Pattaro che si è preoccupato di mettere in sicurezza gli altri animali.
«Le caprette rimaste vive sono otto, delle quali una ferita che spero proprio se la cavi. Il “lupo domestico” ha scavalcato il mio recinto ed ha compiuto una strage. Non è accettabile una cosa del genere» aggiunge Pattaro che poi ha richiamato ad una maggiore attenzione i proprietari del cane. Per le caprette e per Greta, cui l’uomo era particolarmente legato vista la gravidanza in corso, non c’è stato nulla da fare ed ora Pattaro ha cercato di rinforzare le protezioni del recinto, per evitare il ripetersi di simili episodi.
« Purtroppo la sera successiva verso le 19 il cane era di nuovo libero e, mentre stavo lavorando nel mio terreno, me lo sono trovato di fianco ed ha tentato di aggredirmi. Questi cani vanno tenuti al guinzaglio con museruola obbligatoria o in recinto, ma non lasciati liberi» aggiunge Giovanni Pattaro.
In molti invocano «una maggiore attenzione da parte dei padroni nell’addestramento e nella vigilanza dei cani. Animali così vanno educati o non vanno proprio tenuti» . Altri si augurano un risarcimento all’allevatore, mentre alcuni sottolineano come «a volte, anche tante attenzioni non bastano e si arriva ad un comportamento incomprensibile, spesso dalle conseguenze tragiche” . In questo caso per le caprette, ma a pensare alla presenza al loro posto di un bambino, vengono i brividi. ––
Francesco Zuanon
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