Folla all’addio a Giovanni Bortoletti, morto in moto a 21 anni. La mamma: «Ti amiamo»

Al funerale, a Sarmeola di Rubano nel pomeriggio di giovedì 29 maggio, l'abbraccio pieno di dolore dei genitori Alfonso e Stefania, dei fratelli Carlotta, Leonardo e Gregorio, della fidanzata Anita

Luca Perin
Il funerale di Giovanni Bortoletti (foto Piran)
Il funerale di Giovanni Bortoletti (foto Piran)

Giovanni Bortoletti è stato salutato come un principe oggi pomeriggio, 29 maggio, da una folla innumerevole presente nella Chiesa di San Fidenzio di Sarmeola di Rubano, stretto dall'abbraccio pieno di dolore dei genitori Alfonso e Stefania, dei fratelli Carlotta, Leonardo e Gregorio, della fidanzata Anita.

Salutato come un principe perché questo era: bello, alto, intelligente, ironico, dalla personalità strabordante, dal cuore grande. Ventun anni per sempre per un ragazzo che in un tremendo incidente stradale ha perso la vita nella maledetta notte tra sabato e domenica, lasciando però in tutte le persone che ha incrociato nel suo cammino una luce che non appartiene a questo tempo ma all'eternità.

«Giovanni aveva respirato e fatto suo uno stile che cerchiamo di vivere in famiglia: rendersi disponibili gratuitamente per gli altri senza aspettarsi nulla in cambio» ricorda con forza mamma Stefania. «Giovanni significa "dono di Dio" e tu caro Giovanni sei stato un dono inatteso, speciale ed unico. Ringrazio il Signore per questi 21 anni insieme, ci hanno colmato il cuore di gioia, tenerezza e sorrisi. Ringrazio il Signore per questo ragazzo che nella sua normalità ha saputo toccare il cuore di tanti. E allora continua Gio, continua a correre nell'amore e infiamma i nostri cuori con la dolcezza di cui solo tu sei capace, ti amiamo tanto».

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova