Treviso, arriva il parco acquatico più grande d'Europa

SPRESIANO. I piloni sono stati installati lungo le rive e anche in acqua. Nel lago ancore e catene tengono già fermi i salti, gli ostacoli, i “tricks” che rappresenteranno la vera sfida di quandi decideranno di gettarsi in acqua per affrontare il circuito. Alle Bandie di Spresiano, vicino a Treviso, manca solo un mese per chiudere il grande cantiere per la realizzazione del più grande Wakepark d’Europa, il lago si è infatti trasformato in un grande parco acquatico dedicato agli amanti della velocità e della tavola da kitesurf.
I lavori sono partiti a febbraio e proseguono a tutt’oggi per mettere a punto tutta la struttura che di qui ad un mese sarà pronta per ospitare eventi sportivi di settore (wakeboard), ma anche spettatori, curiosi, perfino più e meno giovani che intendano imparare l’arte delle evoluzioni su tavola in acqua.
Il Wakepark – vale la pena di chiarirlo – è un percorso sull’acqua fatto di elementi galleggiati grazie ai quali il “surfista” può effettuare salti ed evoluzioni grazie alla propulsione data da un cavo metallico a cui si tiene come su uno skilift in montagna; il cavo corre lungo un circuito sospinto da una grande ruota.
È una delle nuove frontiere sportive toccare negli ultimi anni, soprattutto in Germania, e che in Italia ha trovato spazio fino ad ora solo in Emilia Romagna con un impianto però più piccolo di quello che sorgerà alle Bandie. Il progetto di Spresiano, fortemente voluto dal proprietario della ex cava, Remo Mosole, è ambizioso (5 milioni di euro) e verrà completato pare nell’arco di tre anni. Da subito saranno attivi il circuito sportivo principale e la palazzina che ospiterà ristorante, bar, uffici, centro noleggi. L’obiettivo è allargarsi ancora creando anche un struttura ricettiva dedicata ai sportivi e spettatori.
Sul web il “wakepark” delle Bandie sta già facendo parlare di sè. Ci sono foto dei lavori in corso, video, promozione. Mancano solo i prezzi di accesso alla struttura che verranno comunicati all’avvio dell’attività gestita da una società tedesca con mandatario italiano.
L’obiettivo annunciato è quello di concentrare alle Bandie tutto il turismo di settore del NordItalia e del centro Europa, «offrendo un impianto unico nel suo genere» avevano detto gli organizzatori nell’inverno scorso, «e in un contesto bellissimo». Spesso infatti altri wakepark sono stati realizzati in piscine e parchi acquatici. Per trovare laghi attrezzati è bene viaggiare un bel po’. In questi giorni, alle Bandie, pare essere atteso anche il sopralluogo di uno dei campioni della disciplina, da chiarire se sia una visita per sponsorizzare l’apertura, o per verificare che tutto sia all’altezza delle aspettative degli sportivi che si sfideranno sulle acque di Spresiano.
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