Trovato morto con il cane che lo veglia

ESTE. Uniti nella nascita, nel nome, nella morte. Sono mancati a pochi mesi di distanza uno dall’altra, Stefano e Stefania Morato. Il 3 ottobre dell’anno scorso lei, mercoledì della scorsa settimana lui, a 49 anni, stroncato da un infarto nella sua abitazione in via Tito Livio. Un malore dovuto probabilmente al caldo: da qualche giorno lamentava di sentirsi stanco. Da poco più di dieci mesi aveva perso la sorella gemella, Stefania, stroncata da un tumore. Per una coincidenza tragica, il 17 luglio del 2012 Stefania aveva ricevuto la notizia della sua malattia. E proprio il 17 luglio, a un anno esatto di distanza, si è spento il fratello. «Erano molto legati, si cercavano sempre essendo gemelli e cresciuti insieme» racconta Salvatore Ranno, marito di Stefania. «Dopo la morte di mia moglie, Stefano si era sottoposto a una serie di accertamenti sanitari, per verificare se non ci fosse qualche predisposizione genetica. Ma tutte le analisi erano risultate negative. Nell’ultima settimana diceva di sentirsi affaticato, in affanno. Ma non aveva altri sintomi. L’autopsia è stata fatta ieri, sappiamo che è morto per un arresto cardiocircolatorio ma ignoriamo le cause». A chiamare i soccorsi un amico, con cui Stefano doveva incontrarsi a mezzogiorno. Non vedendolo arrivare, ha pensato che stesse dormendo, ma poi si è allarmato. Sul posto i vigili del fuoco, il Suem e i carabinieri di Este. Una scena tristissima si è presentata ai soccorritori. Stefano giaceva disteso nel suo letto, morto probabilmente da qualche ora, vegliato dal suo fedele cane Marvin. La bestiola si è messa a guaire non appena ha visto entrare i soccorritori, e solo a fatica i vigili del fuoco sono riusciti ad accompagnarlo fuori in giardino. Ora l’ha praticamente adottato il cognato, che se l’è portato a casa. L’ultimo legame che gli resta con la famiglia della moglie, spazzata via da una serie di tragedie. Anche i genitori di Stefano e Stefania, Aurelio e Marylea Picelli, erano mancati a 39 giorni uno dall’altra, qualche anno fa. Originario di Venezia, Stefano è sempre vissuto a Este. Era diplomato come gemmologo e aveva lavorato nel campo dei preziosi, anche se negli ultimi tempi era senza occupazione. Il funerale sarà celebrato oggi pomeriggio, alle 16, nella chiesa della Salute. Dopo il rito funebre la salma verrà tumulata nel cimitero maggiore.