Truffati 25 risparmiatori 4 anni al promotore Zanin

GALLIERA VENETA. Il promotore finanziario trevigiano Federico Zanin, finito a processo con l’accusa di truffa e dichiarazione infedele, è stato condannato a 4 anni di reclusione e al pagamento di 12.0...

GALLIERA VENETA. Il promotore finanziario trevigiano Federico Zanin, finito a processo con l’accusa di truffa e dichiarazione infedele, è stato condannato a 4 anni di reclusione e al pagamento di 12.000 euro di multa. L’uomo, attraverso i suoi avvocati, presenterà appello. Tra le vittime della sua truffa anche Sergio Cecchin, imprenditore di Galliera, titolare della EcoTecne, che aveva consegnato a Zanin 200 mila euro, in tre tranche, nel corso del 2009, girati alla Kuantiko Ltd di Londra, la società che aderiva a un fondo di investimento, in accordo con la società Blue Brain Sa di Losanna. Società che - spiegava Zanin ai clienti - stava lavorando a un modello computerizzato di cervello umano. In realtà il progetto esisteva con quel nome, ma era sviluppato, in maniera autonoma e senza alcun legame con società svizzere e inglesi, dal politecnico di Losanna.

Zanin era accusato dalla Procura di aver raccolto i risparmi di almeno 25 clienti, dal 2009 al 2010, promettendo rendite altissime con prodotti finanziari speciali. E così il 59enne, già promotore finanziario e poi consulente aziendale residente a Canizzano, è finito a processo con l’accusa di truffa aggravata, mancato rispetto delle norme sulla raccolta fondi, false dichiarazioni dei redditi.

Le indagini si erano sviluppate in seguito alle denunce presentate in serie dai clienti una volta che l’uomo non aveva più saputo dare loro garanzie. I fatti risalgono agli anni 2009, 2010 e 2011, quando l’uomo aveva un ufficio di raccolta risparmi in via Castello d’Amore, a pochi passi dallo stadio Tenni, a Treviso. E lì che nel giro di due anni Zanin convince decine e decine di persone ad affidargli i risparmi, o somme accantonate, presentandosi come legale rappresentante della Kuantiko Ltd. Assicura a tutti rendite molto alte nel giro di 10 anni, scadenza vincolante di quanto depositato dai clienti. Ispirava tanta fiducia anche per il suo curriculum, ricco di esperienze a Milano, nel cuore della Borsa, prima del rientro a Treviso.

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