Tutti a spalare neve: è un ordine

Il Comune definisce il piano degli interventi per lo sgombero della neve dalle strade e dagli spazi pubblici con un'ordinanza che impegna i privati a spalare quella fioccata davanti alle case, pena una multa da 25 a 500 euro.  «Per quanto attiene il pubblico - ricorda il sindaco Catia Zorzi - la precedenza nella spazzatura è per le strade principali, i centri abitati e le rotonde, quindi si passa alla viabilità minore e poi sulle strade secondarie dei quartieri residenziali. Compito del Comune è anche pulire dalla neve gli accessi alle scuole, agli uffici comunali, agli edifici pubblici, alle chiese e ai passaggi pedonali lungo la viabilità principale».  Tre i mezzi spartineve e spargisale pronti a intervenire, 70 i quintali di sale nei magazzini comunali. L'assessore alla protezione civile Davide Scapin ricorda che «ognuno è chiamato a collaborare, vanno sgomberati da neve e ghiaccio i tratti di marciapiedi, gli ingressi ai garage e ai cancelli, i vialetti e i passaggi pedonali di fronte alle proprie abitazioni, dei negozi e aziende. Vanno rimossi i cumuli di neve o ghiaccio che sporgono su suolo pubblico, dalle gronde, dai terrazzi e dai balconi, avendo tuttavia cura di non scaricarli sulla pubblica via». Le auto vanno posteggiate in modo da permettere ai mezzi spartineve di operare.  A

, l'obbligo di sgomberare la neve e il ghiaccio dai marciapiedi di rispettiva competenza e il divieto di scaricarli sul suolo pubblico sono previsti nel regolamento di polizia urbana, pena la sanzione da 25 a 500 euro. Il sindaco Nunzio Tacchetto si è limitato a una semplice «comunicazione per sgombero neve» ai cittadini. (g.a.)