Ufficio internazionale dell’ateneo fra dimissioni e nuovo manager

IL CASO

È in arrivo un nuovo dirigente per l’international office, l’ufficio del Bo che si occupa di cooperazione e mobilità internazionale. La decisione è stata approvata dal consiglio di amministrazione su proposta del prorettore alle relazioni internazionali Alessandro Paccagnella, che con l’occasione ha esposto anche risultati e nuovi obiettivi dell’area internazionale.

In breve sono aumentati in modo significativo gli accordi bilaterali, le reti di collaborazione con altri atenei, il numero di corsi in inglese ed anche quello di studenti stranieri. Gli “internazionali” tuttavia, coloro che hanno iniziato il proprio percorso formativo in un altro paese per poi scegliere l’Italia e Padova, sono appena l’1,8%. L’obiettivo è quello di arrivare al 5%.

Di qui, visto il carico di lavoro e visti i gli ambiziosi progetti, la decisione da parte dell’ateneo di investire ulteriormente in questo settore strategico. Ma tra il personale i malumori abbondano.

La doverosa premessa è che, a capo dell’international office, c’è Elena Autizi, il cui nome fino a poco tempo fa figurava nel sito dell’Università come assistente di laboratorio al dipartimento di Ingegneria. Poi c’è stata la riorganizzazione del personale voluta dal dg Scuttari e Autizi è passata a prendere le redini dell’ufficio internazionale.

Sotto di lei tre capi settore, che prima della fine dello scorso anno, dopo una breve convivenza lavorativa, hanno dato le dimissioni: secondo voci di corridoio, due l’avrebbero fatto motivando la decisione con una lettera scritta, in cui lamentavano mancanza di coordinamento e, più in generale, un clima spiacevole. Poi due posti sono stati rimpiazzati, mentre uno è ancora vacante.

Insomma, ciò che alcuni lamentano tra le righe è che l’ufficio non funziona bene. Nel frattempo l’ateneo investe altri quattrini. Perché a breve l’international office si trasformerà in una nuova area dirigenziale, sganciata dalla didattica. E a condurlo (oltre ad Autizi) ci sarà un nuovo dirigente. A palazzo Bo circolano già nome, cognome e curriculum del possibile innesto. —

S.Q.

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