Un albero piantato per ogni bimbo nato

LEGNARO. Collegare un lieto evento come la nascita di un bambino alla messa a dimora di un nuovo albero per sensibilizzare la cittadinanza all’impegno ambientale.

Non è solo una iniziativa possibile e necessaria ma anche una legge, la numero 10 del 14 gennaio 2013, che prevede per i Comuni superiori ai 15 mila abitanti, la piantumazione di un albero ogni nuovo nato o adottato, individuando un’area sul proprio territorio comunale da destinare a nuova piccola forestazione urbana.

Con l’obiettivo di creare anche a Legnaro un bosco urbano, il Comune ha deciso di applicare la normativa dando vita al progetto “Bimbalbero”.

«Partendo da questa legge, anche se non siamo tenuti a rispettarla» ha spiegato il sindaco Vincenzo Danieletto «abbiamo messo a dimora ottanta piante autoctone: quaranta Aceri campestri, venti Carpini bianchi e venti Frassini ornelli nell’area verde di via Forte che saranno dedicati agli ottanta bambini nati a Legnaro nel 2018».

«Sempre quest’anno» ha annunciato «contiamo di mettere a dimora altri settantuno alberi per i bambini nati nel 2019. Riteniamo infatti che un paese con i bambini e con il verde sia un paese che garantisce un futuro per le nuove generazioni». «È un’occasione per stare insieme, per conoscersi ma anche per ricevere indicazioni sul progetto che prevede la realizzazione di zone di forestazione urbana che diverranno nel tempo un polmone verde per tutti» ha aggiunto l’assessore all’Ambiente, Cristina Licata.

Una cerimonia simbolica per assegnare ogni albero al suo bambino è stata organizzata per sabato 22 febbraio alle 10 in Corte Benedettina. —

Martina Maniero

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