Un film sulla vita di Nino Rota Rai5 trasmette «Il mago doppio»
ROMA
La sua incredibile creatività musicale lo ha portato a spaziare dalle colonne sonore per il cinema e la televisione alla musica operistica e colta; ha collaborato con i più grandi artisti del Novecento, da Luchino Visconti a Maurice Bejart, da Francis Ford Coppola ad Aurel Milloss; ha ricevuto innumerevoli premi, tra i quali anche un Oscar, e la sua arte l’ha reso celebre in tutto il mondo.
È Nino Rota: talento precocissimo, figlio e nipote d’arte, sostenuto nella sua carriera dal grande Arturo Toscanini. In occasione dei cent’anni dalla sua nascita, il Torino Film Festival e Rai5 presentano in anteprima il film di Felice Cappa «Nino Rota, il mago doppio», in programma su Rai5 sabato 3 dicembre alle 13.15 e alle 24.
Rota fu descritto da molti come l’incarnazione stessa dello spirito della musica, per il suo vivere in una dimensione «altra», quasi come fosse posseduto dalla musica stessa. Partendo da quest’immagine del compositore, il film-documentario ne racconta la vita, vissuta nel suo tempo, ma anche, grazie a una sensibilità e un’indole particolarissime, in una dimensione spazio-temporale parallela. e dal Fondo Nino Rota, conservato presso la Fondazione Cini di Venezia.
Sabato andrà in onda il balletto «La strada», tratto dal film di Federico Fellini, con le coreografie di Mario Pistoni e Carla Fracci nel ruolo di Gelsomina; lo spettacolo è presentato da Kledi Kadiu, volto di Rai5 legato alla danza. Alle 21.15 è la volta di «Prova d’orchestra», il film di Fellini con musiche di Nino Rota. Chiude la rassegna, domenica 4 dicembre alle 9.30, «Il cappello di paglia di Firenze», andata in scena alla Scala di Milano, diretta da Bruno Campanella.
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