Un giro di squillo via web ma nessuno controlla

MONTEGROTTO TERME
Non solo terme e benessere. A Montegrotto, da mesi, più di qualcuno si sarebbe accorto di un giro di case squillo e appartamenti per festini hard con prostitute dell’est, russe, cinesi e brasiliane. Un mercato del sesso ben pubblicizzato in annunci sui giornali e sul web, che ha spinto gli esponenti del “Circolo Pertini” Marino Campagnaro e Riccardo Mortandello ad armarsi di carta e penna per annotare numeri e indirizzi delle presunte alcove. Ben 15 sarebbero le abitazioni individuate che sono state già segnalate ai carabinieri di Montegrotto dagli esponenti pertiniani. Tra le vie più battute ci sarebbero corso Terme, via Einaudi, via San Mauro, via Ottaviana e il quartiere Luna. Ma ciò che più preoccupa i rappresentanti del Circolo è che, di settimana in settimana, gli annunci cambiano. «Abbiamo controllato sistematicamente siti internet come “bakeka incontri”, “escort incontri” e “incontri k”, oltre a diversi quotidiani - hanno spiegato Campagnaro e Mortandello – Il sentore che abbiamo è che le inquiline siano sempre nuove perché ci sono numeri di telefono ogni volta differenti. A questo punto diventa piuttosto strano che i proprietari non se ne accorgono. Per carità, la legge non vieta alcune cose, ma bisogna quanto meno a capire se c’è un giro di prostituzione minorenne, magari legata alla malavita organizzata e se i proprietari ne sono a conoscenza. Gli alloggi potrebbero essere dati in subaffitto con chiare irregolarità».
La segnalazione è stata fatta dai Pertiniani anche al Comune che ha in mano tutti i documenti sulla cessione dei fabbricati. «Ci chiediamo – hanno concluso – che fine abbia fatto la commissione pubblicizzata dalla vecchia amministrazione alcuni anni fa e qual è l’esito dei controlli. Questo giro di squillo è ancora in piedi e molto attivo, quindi attendiamo ora che qualcuno intervenga», hanno concluso Campagnaro e Mortandello.
Irene Zaino
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova