Un supermercato Aldi all’incrocio delle statali Demolizioni in corso

Abbattuto dopo decenni di abbandono il vecchio distributore La multinazionale tedesca intende aprire entro Natale 
Belluco, Ag. Zangirolami, 07 Lug 18, Monselice. Demolizione area ex Pavan-Bernacchi in via Rovigana a Monselice.
Belluco, Ag. Zangirolami, 07 Lug 18, Monselice. Demolizione area ex Pavan-Bernacchi in via Rovigana a Monselice.





Nell’area ex Bernacchi sorgerà prima della fine dell’anno un nuovo punto vendita Aldi. Proprio in questi giorni nella zona, che si trova all’altezza della rotatoria di via Rovigana, all’incrocio tra la Regionale 10 e Statale 16, si stanno demolendo le vecchie strutture abbandonate da tempo (c’erano un distributore di benzina e un autolavaggio).

Aldi è una multinazionale tedesca sbarcata in Italia nel marzo 2018, presente in quattro continenti e tra le più importanti al mondo per quanto riguarda il settore della grande distribuzione organizzata. Nel nostro Paese ha aperto finora una trentina di supermercati concentrati al Nord: l’ultimo a Lendinara, inaugurato lo scorso 21 giugno. L’azienda ha l’obiettivo di arrivare in breve a 45 punti vendita e nel giro di alcuni mesi verrà costruito anche quello di Monselice.

«Vogliono che sia pronto per Natale» rivela il sindaco Francesco Lunghi «La bonifica dell’area è già stata fatta e adesso sono in corso le operazioni di demolizione. Il punto vendita che nascerà non sarà enorme: avrà una superficie di circa 1500 metri quadri. Contestualmente verranno creati anche un parcheggio e un tratto di pista ciclabile».

All’origine c’è un accordo pubblico-privato stipulato nel 2008, all’epoca della realizzazione della rotatoria di via Rovigana, con la ditta Seven Service. La variante al Prg/Pi (Piano regolatore e Piano interventi) approvata in consiglio comunale nell’aprile 2017 prevedeva un edificio con due diverse destinazioni d’uso: commerciale al piano terra e terziaria-alberghiera ai piani superiori, ma alla fine è stata mantenuta solo la prima. «La struttura avrà unicamente il piano terra» spiega Lunghi, secondo il quale i principali aspetti positivi del nuovo insediamento sono due: quello occupazionale e quello estetico. «Si parla di una trentina di posti di lavoro. In più viene restituito decoro a una zona degradata che oggi non offre certo un bel colpo d’occhio a chi entra in città». L’idea di veder sorgere un nuovo supermercato a molti però non piace: ritengono che di esercizi di questo genere a Monselice ce ne siano già abbastanza. —



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