Un tesoro per rilanciare il centro

PIOVE DI SACCO. Si chiama “Piove di shopping” il progetto per la creazione del distretto del commercio della città che vedrà nel prossimo anno e mezzo investimenti per oltre 700 mila euro in interventi finalizzati alla riqualificazione del centro storico, dei negozi e delle vetrine, al potenziamento della sicurezza e alle creazione di una rete di soggetti per promuovere il commercio e con esso il territorio. Il progetto, presentato ieri mattina nella Sala della magnifica Comunità di palazzo Jappelli, vede come capofila il comune di Piove, insieme a Confesercenti, Ascom, Cescot Veneto, Piove Amica, pro Loco di Piove di Sacco, bcc, Crazy Lab, Consorzio regionale delle città d’arte, fondazione negozi storici e Imprese del commercio e dei servizi.
Piove di shopping sarà finanziato per oltre 300 mila euro dalla Regione, essendosi classificato al terzo posto del bando regionale per i distretti del commercio: meglio del capoluogo della Saccisica hanno fatto solo Treviso e Belluno. «È pur vero che le risorse per i Comuni scarseggiano», ha fatto notare il sindaco Davide Gianella, «ma è vero anche che chi amministra non può perdere tempo a trovare scuse e deve impegnarsi a cercare nuove strade e soluzioni. Questo succede quando ci sono una buona squadra che lavora e buone idee da portare avanti». L’assessore alle Attività produttive Luca Carnio, che ha seguito e partecipato a tutte le fasi della redazione di Piove di Shopping, ha ringraziato tutti i partner del progetto e ha poi lasciato all’architetto Bianconi la presentazione dei contenuti. «Si ha un distretto quando cittadini e imprese si aggregano liberamente per qualificare le attività commerciali come fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione delle risorse del territorio», ha premesso l’architetto. «Si tratta quindi di dar vita a un soggetto innovativo che possa costruire e mettere in rete iniziative di sviluppo per il mondo del commercio».
Il progetto si declina in vari capitoli: da una parte ci sono gli interventi di riqualificazione urbana che comprendono l’abbellimento delle piazze, il miglioramento dell’illuminazione pubblica e la sistemazione dei parcheggi per migliorare l’accessibilità al centro. Ma ci sono anche interventi volti a migliorare la viabilità, in particolare per i pedoni, con la messa in sicurezza dei passaggi pedonali, zone a traffico limitato e creazione di percorsi tematici. “Spazi in cerca di autore” è il capitolo dedicato agli interventi per il riutilizzo degli spazi sfitti o dismessi, grazie fiscalità agevolata con sconti su Imu, Cosap e Tosap, bandi per rinnovare attività esistenti e avviarne di nuove, anche attraverso forme innovative di commercio, come i temporary shop. Interessata in particolare da questi interventi sarà via Garibaldi, dove c’è la maggior concentrazione di negozi chiusi. Penalizzazioni sono previste per chi lascia nel degrado le vetrine chiuse, mentre ci saranno contributi per chi vuole abbellire e rinnovare la propria attività. E poi, ovviamente, si lavorerà sull’immagine, il marketing e gli eventi, anche qui attraverso promozioni, pubblicità e contributi. Infine, grazie alla collaborazione con la Bcc, sarà creato un fondo occupazione per incentivare le assunzioni a tempo indeterminato. «La sfida parte da qui», il commento del direttore di Confesercenti Maurizio Francescon, «ora siamo tutti chiamati, amministrazione, associazioni e commercianti, a dare il nostro contributo per concretizzare questo ambizioso progetto».
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