Un veneziano alla guida dell'orchestra del Teatro Olimpico

Massimiliano Frani dal 2012 sarà il nuovo direttore artistico dell’orchestra dell’Olimpico
Massimiliano Frani dal 2012 sarà il nuovo direttore artistico dell’orchestra dell’Olimpico
 
VICENZA.
L'Orchestra del Teatro Olimpico, dopo la pausa invernale, ritorna a «casa», ovvero nel suo teatro palladiano - il più antico del mondo - bene Unesco, per intrattenere l'affezionato pubblico e i turisti con «Il Suono dell'Olimpico 2011». La rassegna, alla sua XX edizione, è il fulcro dell'attività concertistica della Oto, la cui direzione artistica per il 2011 è affidata a Giancarlo De Lorenzo.  Ieri, infatti, oltre al programma del «Il Suono», è stato presentato alla stampa anche il prossimo direttore, che sostituirà al compimento del suo incarico, iniziato nel 2003, il maestro bresciano, figura importante per la formazione berica che diresse l'orchestra nel suo primo concerto il 27 aprile del 2002. Massimiliano Frani, questo il nome del direttore dal gennaio 2012, è nato a Venezia nel 1967 e, dopo 3 anni trascorsi negli Stati Uniti, torna in Italia per questo prestigioso incarico. «Sono contento - ha commentato orgoglioso il mastro Frani, che già a 18 anni suonava alla Fenice - Ho sempre pensato all'Olimpico come al teatro più bello del mondo. Questo passaggio di direzione sarà poco netto, ma molto collaborativo. E' un'eredità di grande valore artistico e sociale quella che vado a raccogliere. E' abbastanza poco comune trovare un gruppo di sostegno ad un'orchestra così affiatato e chi lo guida è una «perla» in questa città». Frani è compositore e pianista noto nel mondo dell'industria cinematografica hollywoodiana anche per aver composto, orchestrato e diretto la colonna sonora del film Frank; ha nel suo carnet della sua brillante carriera di musicista nomi mitici del jazz come Gene Harris e Bill Evans, classici come Frederic Chopin e Rachmaninov o contemporanei come Nino Rota. E proprio a Rota, di cui ricorre il centenario della nascita, sarà dedicato uno dei 4 concerti de «Il Suono dell'Olimpico 2011». Sarà il suggello della stagione olimpica dell'Orchestra con le improvvisazioni del festival Vicenza Jazz; venerdì 6 maggio (ore 21.00), l'Oto diretta da De Lorenzo, Enrico Balboni primo violino, propone infatti un omaggio a Rota, esponente insigne della tecnica dell'improvvisazione, scelta molto felice per valorizzare e celebrare un grande compositore, noto soprattutto per le sue musiche da film (La strada di Federico Fellini, Premio Oscar per Il Padrino - parte II di Francis Ford Coppola).  Anche il concerto di apertura previsto venerdì 29 aprile si concluderà con il Concerto per archi di Nino Rota, mentre sarà aperto dall'Adagio per archi di Samule Barber, a trent'anni dalla sua scomparsa, seguito dalla «Malediction per pianoforte e orchestra d'archi» Franz Liszt nel bicentenario della sua nascita, la Parafrasi settecentesca di Alceo Toni. Nell'occasione l'Orchestra sarà diretta dal serbo-macedone Robert Bokor, mentre al pianoforte sarà Nazzareno Carusi, considerato tra i migliori musicisti italiani del momento. Martedì 3 maggio un trionfo di fiati all'Olimpico, con una produzione interamente dedicata al suono mozartiano in cui l'Oto diretta da Giancarlo De Lorenzo, suonerà l'Ouverture da «Il Flauto Magico», l'Ouverture da «Don Giovanni» e la «Gran Partita» per fiati della Serenata numero 10 in Si bemolle maggiore K361. Mercoledì 11 maggio è proposto un altro raffinato omaggio a George Gershwin con direttore De Lorenzo, nella «Rhapsody in Blue» con Hiromi Uehara pianoforte solista. Fiorenza Conti
Infoline: 0444 324442 www.tcvi.it

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