Un «Vista Red» punirà chi passerà col rosso al semaforo di Saletto
Il Comune lo installa in via sperimentale per sei mesi Produrrà dei video come prova delle infrazioni

IL «VISTA RED». Un sofisticato impianto semaforico simile a quello scelto da Saletto. Sopra: Sr10 a Saletto
SALETTO.
Il Camposampierese insegna. Se infatti nell'Alta Padovana i sindaci locali hanno dato il via libera all'installazione di ben 22 autovelox, anche nella Bassa Padovana l'attenzione per la sicurezza stradale è tra i primi impegni degli amministratori. Come a Saletto, dove l'amministrazione comunale ha deciso di installare una nuovo rilevatore di traffico nel centro paesano.
Si tratta di un «Vista Red». Sarà installato in via Roma, all'incrocio tra via Garzara e via XX Settembre, ossia tra Sr 10 «Padana Inferiore» e Sp 32 «Megliadina». L'apparecchio rimarrà in via sperimentale per sei mesi rilevando il passaggio dei veicoli con il semaforo rosso. Non si tratterà, dunque, di un autovelox, bensì di un meccanismo capace di smascherare quanti attraversano quell'incrocio con il rosso. «Questa è una strada ad alta percorrenza - spiegano dall'amministrazione - specie in certi momenti della giornata, o al venerdì quando c'è mercato. La morfologia della zona, con un rettilineo in discesa, favorisce le violazioni». E proprio le numerose trasgressioni hanno fatto optare per «un'opera di repressione dei comportamenti contrari», si legge nella delibera che dà il via all'intervento. Il «Vista Red» sarà fornito dalla ditta vicentina Traffic Tecnology di Marostica al costo di 3.250 euro al mese, che con l'aggiunta dell'iva lieviteranno al 23.400 euro nei sei mesi di attività. E, per evitare contenziosi con i futuri multati, l'amministrazione si è coperta ben le spalle scegliendo un'apparecchiatura all'avanguardia: il «Vista Red» è uno degli strumenti tecnologicamente più evoluti, e permette di produrre un filmato completo delle intere fasi della violazione. L'inquadratura del «Vista Red» riprodurrà una panoramica a partire dall'accensione della luce verde ed evidenzierà anche tutte le condizioni del traffico dell'incrocio di via Roma. L'accertamento della violazione, poi, avverrà negli uffici della polizia locale di Montagnana, visto che Saletto svolge il servizio di polizia insieme a Montagnana, Bevilacqua, Carceri e all'Unione della Sculdascia. Di fatto questo è il primo apparecchio installato lungo il tratto padovano della «Padana Inferiore». Più avanti c'è il rilevatore di velocità fisso di San Vito di Legnago.
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