Una Bibbia nei mosaici di San Marco

Il volume edito da Scripta Maneant, con prefazione di Moraglia

I mosaici della Basilica di San Marco, che rappresentano in buona parte una traduzione visiva di molti episodi biblici, abbinati, appunto, al Libro dei Libri, da cui traggono ispirazione. Il risultato è “La Bibbia di San Marco”, che verrà presentato domani alle 17.30 a Venezia, nell’Auditorium dello Studium Generale Marcianum. nel Seminario Patriarcale della Salute. L’opera - edita da Scripta Maneant con Marcianum Press - è riccamente illustrata con i mosaici marciani, che si accompagnano alla traduzione del testo sacro, cobcessa dalla Conferenza Pescopale Italiana, nella più recente traduzione disponibile. Marcianum Press ha creato un Comitato Scientifico che ha studiato l’abbinamento di centinaia di parti di mosaici della Basilica a specifici momenti del racconto biblico. Dopo quarant’anni dalle ultime campagne fotografiche, Sandro Vannini ha fotografato nuovamente i mosaici di San Marco con strumenti all’avanguardia. La prefazione del testo è del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, che ricorda come «la Bibbia di San Marco a Venezia è esemplificazione concreta di quello che Giovanni Paolo II afferma nella lettera di fondazione del Pontificio Consiglio per la Cultura: “Una fede che non diventi cultura, è una fede non pienamente accolta, non interamente pensata, non fedelmente vissuta”».

La “Bibbia di San Marco” è stata pubblicata in una tiratura limitata a 1999 esemplari. A presentare la pubblicazione domani saranno il direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci, il delegato Patriarcale per la Basilica e Procuratore di San Marco monsignor Antonio Meneguolo, e don Natalino Bonazza, membro del Comitato Scientifico che ha curato la pubblicazione.

La decorazione musiva che riveste tutta la parte superiore dell’architettura di San Marco per un’estensione di circa 8 mila metri quadrati, è frutto di un pensiero unitario. Gli studiosi concordano nel considerare il grande piano iconografico dell’interno già compiuto nel corso del XII secolo. I mosaici dell’interno narrano i fatti del Nuovo Testamento, con il grande messaggio della salvezza cristiana. I mosaici dell’atrio, compiuti più tardi nel corso del XIII secolo, con la loro meditazione sull’ntico Testamento e in particolare sui libri della Genesi e dell’sodo, bene si collocano come anticipo e preparazione dell’interno.

Intrecciati a questo piano principale se ne individuano molti altri: le storie della Madonna, il martirio di San Pietro e di San Clemente, i fatti della vita di San Giovanni evangelista e del Battista, di Sant’Isidoro, il nutrito pantheon dei santi venerati dai Veneziani e, più importanti di tutti, i cicli con la leggenda di San Marco. (e.t.)

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