Una macchina ora insegna a respirare ai bebè prematuri

CAMPOSAMPIERO. Un nuovo ventilatore meccanico, il Draeger Babylog VN500 (visibile nella foto qui sopra), è stato donato ieri dagli imprenditori vicentini Carlo e Luigi Marostica e Giorgio Ferronato...

CAMPOSAMPIERO. Un nuovo ventilatore meccanico, il Draeger Babylog VN500 (visibile nella foto qui sopra), è stato donato ieri dagli imprenditori vicentini Carlo e Luigi Marostica e Giorgio Ferronato alla Patologia Neonatale di Camposampiero, diretta dal dottor Marco Filippone. Si tratta di uno strumento in grado di garantire le cure ventilatorie più sofisticate ai neonati con insufficienza respiratoria. «Trova applicazione in tutte le patologie che richiedano un sostegno artificiale della funzione polmonare a partire dalla nascita», ha spiegato Filippone, «permettendo una terapia respiratoria il più possibile efficace e sicura anche per i neonati più prematuri». La specificità di questo apparecchio di ultima evoluzione è la precisione nell’erogazione della ventilazione e nel monitoraggio della funzione respiratoria del bambino. «La precisione nella calibrazione dello strumento è importante perché la ventilazione meccanica deve sostenere le funzioni vitali del bambino senza danneggiare un polmone ancora in via di sviluppo», ha aggiunto il primario. «È doveroso ringraziare il gesto concreto di questi imprenditori che conoscono bene l’eccellenza della nostra patologia neonatale», ha sottolineato il direttore generale dell’Usl 15 Alta Padovana Francesco Benazzi. «Si può dire che il ventilatore donato è un’attrezzatura salvavita, in quanto permette una garanzia respiratoria ai neonati prematuri sotto il chilo e mezzo. Il nostro reparto ha una tradizione e un know-how molto significativo sulle patologie neonatali e questa attrezzatura ci qualificherà ulteriormente».

Nei presidi ospedalieri dell’Usl 15 ogni anno nascono circa 2.800 bambini (1.600 a Camposampiero e 1.200 a Cittadella) di cui complessivamente circa 150 prematuri, nati prima della 37ª settimana di gestazione. A Camposampiero trovano ricovero anche bimbi prematuri che provengono da fuori Usl per un totale di circa 250 all’anno.

«La patologia neonatale si trova solo nei centri ospedalieri importanti. È un orgoglio avere un simile reparto a Camposampiero», ha detto il sindaco Katia Maccarone, che ha presenziato insieme ad altri politici dell’Alta. A salutare una donazione del tutto speciale si è presentato a sorpresa il mago Antonio Casanova direttamente da Striscia La Notizia. (g.a.)

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