Una “palestra della salute” per curarsi con lo sport

È sorta in via Sant’Eufemia la prima struttura certificata dalla Regione Saranno accolti gli affetti da malattie croniche come diabete e osteoporosi 
Lo sport finisce nella ricetta, su prescrizione del medico specialista. È nata a Padova la prima “Palestra della salute” del Veneto: una struttura in cui i pazienti affetti da malattie croniche, quali il diabete, l’obesità, l’osteoporosi, le cardiopatie e le malattie neurologiche, possono fare attività fisica sotto la tutela di specialisti. La palestra, che ha ottenuto la certificazione da parte della Regione Veneto, si trova in via Sant’Eufemia 13. Se n’è parlato sabato in occasione del convegno “L’attività motoria nelle patologie croniche: la professione dello specialista dell’esercizio, quale futuro fra leggi regionali e nazionali?”, organizzato dall’Aise, l’Associazione degli specialisti dell’esercizio fisico, al Giardino di Cristallo, all’interno del Parco Europa. «È una novità assoluta», spiega il dottor Marco Bergamin, dell’Unità di Medicina dello Sport dell’Azienda ospedaliera di Padova, «finalmente i pazienti che hanno delle patologie croniche possono rivolgersi a delle strutture specializzate per fare esercizio. Tutto ciò su suggerimento medico, ma fuori da un contesto prettamente sanitario. Garantiscono l’assistenza gli unici professionisti formati per dare il migliore servizio possibile a questo tipo di paziente, ovvero gli specialisti dell’esercizio (laureati in Scienze motorie ad indirizzo Attività motoria preventiva e adattata)».


I requisiti per ottenere la certificazione di “Palestra della salute” sono stati fissati dalla legge regionale n. 8 dell’11 maggio 2015 “Disposizioni generali in materia di attività motoria e sportiva”, proposta dal dem Claudio Sinigaglia In questo senso il Veneto fa da capofila in Italia, anche se in Emilia Romagna è già partita da qualche tempo una sperimentazione per arrivare all’attivazione delle palestre della salute. «La legge ha risolto un problema che si trascinava da anni», aggiunge Bergamin, «i pazienti non potevano usufruire di strutture adeguate. Qui non si tratta di riabilitazione, ma di mantenersi in salute. Lo sport diventa un modo per prendersi cura del proprio corpo al di là della malattia. È dimostrato che facendo attività motoria costante ed equilibrata, le condizioni cliniche dei pazienti cronici migliorano». All’interno della palestra sono presenti sia macchinari per l’allenamento aerobico (tapis ruolant, biciclette elettriche, ergometri a braccia) che strumenti per l’allenamento della forza muscolare (leg press, leg extension, manubri di vario peso, cavigliere e fasce elastiche). «Le palestre della salute si trovano nel territorio come palestre normali», conclude il medico, «ma vi lavorano i laureati magistrali in scienze motorie, che accolgono il paziente con un’indicazione di esercizio fatta dal medico. Solo così si garantisce una condizione di sicurezza».


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