Una rosa per Valeria, ciclisti arrivati al Bataclan a Parigi

TREBASELEGHE. Una rosa per Valeria. Emozione e ricordi ieri pomeriggio a Parigi, di fronte al teatro Bataclan, quando il gruppo di dieci ciclisti (nella foto) partiti sabato scorso dal parco di San Giuliano a Mestre e accompagnati fino a Trebaseleghe da Francesco Moser, hanno deposto una rosa nel luogo dove, nel novembre scorso, era morta tragicamente Valeria Solesin. L’impresa di percorrere in bicicletta 1.200 km ha assunto ancor più significato dopo la terrificante carneficina di Nizza. Carla Tramarin di Bovolenta, Mauro Cazzaro, Giorgio Tombacco, Daniele Rossetto e Roberto Libralesso tutti di Trebaseleghe, Maurizio Grosso di Mestre, Luciano Targhetta di Scorzè, Walter Merlo di Borgoricco, Paolo Ramin di Padova e Giorgio Martini di Treviso hanno voluto ricordare così gli ideali di libertà, pacifica convivenza e rispetto, testimoniati da Valeria nella sua esperienza di studio a Parigi. L’iniziativa, organizzata da Lions Club di Camposampiero, si è conclusa con la consegna al sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, di una boccetta di terra e di due libri di Trebaseleghe, affidati ai ciclisti dal sindaco Lorenzo Zanon, come segno di amicizia.
Francesco Zuanon
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