Università, arriva lo «sconto famiglia» di cento euro

Uno “sconto famiglia” di 100 euro sulle tasse universitarie per le matricole che hanno già fratelli o sorelle iscritti all'Università di Padova. I nuovi iscritti all’Ateneo, che hanno uno o più parenti di primo grado già frequentanti, beneficeranno di uno sgravio sulle tasse. L’idea è del Bo, che ha anche approvato il finanziamento dei poli funzionali dell’Università e la sottoscrizione dell’accordo per la distribuzione del salario accessorio 2013 per il personale tecnico-amministrativo. I tre punti sono stati approvati lunedì dal Consiglio di amministrazione dell’Ateneo. Lo “sconto famiglia” vuole aiutare i nuclei familiari a reddito medio e basso: uno sgravio di 100 euro sulle tasse universitarie per le matricole che si iscriveranno all’Università a partire dall’anno accademico 2014/2015, che hanno un parente già iscritto all’Ateneo e un Isee pari o inferiore a 30 mila euro. Il Cda ha così accolto la proposta della «Commissione per la determinazione delle tasse di iscrizione in base alle fasce di reddito e per la definizione e l’erogazione dei benefici economici degli studenti». Secondo le stime, da verificare poi in base alle immatricolazioni, potrebbero essere coinvolti nello sconto circa 3 mila studenti. In Consiglio acquistano inoltre concretezza i 12 Poli multifunzionali, ovvero centri di raccordo fra l’amministrazione centrale e i Dipartimenti, pensati per migliorare l’efficienza di manutenzione e sicurezza di alcuni spazi comuni dell’Università. L’iniziativa ha carattere sperimentale, tanto che è già prevista una verifica per fine anno e sono stati assegnati spazi e finanziamenti per i restanti dieci mesi del 2014, per un ammontare di 1 milione 252 mila euro. Infine il Cda ha approvato la sottoscrizione dell’accordo per la contrattazione integrativa (“salario accessorio”) del personale tecnico e amministrativo per il 2013, per un totale netto di 3 milioni 645 mila 179 euro, con pagamento previsto, a meno di intoppi nella trattativa con i sindacati, già nella busta paga di marzo. «Con questo esonero sulle tasse intendiamo favorire le famiglie che scelgono l’Ateneo patavino», spiega Giuseppe Zaccaria, Magnifico Rettore, «La speranza è che l’alleggerimento possa servire, in un periodo economicamente difficile com’è quello che stiamo vivendo, per dar loro una boccata d’ossigeno».
Elvira Scigliano
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