Usl 16, attesa lunga per l'esame dell'occhio Ma la media migliora

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 Dai dati del monitoraggio, effettuato tra gennaio e marzo, ecco una prima sorpresa. I tempi medi di attesa rispettano, nella stragrande maggioranza dei casi, gli standard previsti dalla classe di priorità delle varie prestazioni richieste (A urgente 10 giorni, B differibile 60 giorni, C programmabile 180 giorni). Tra le eccezioni alcuni esami al poliambulatorio dell'ospedale Sant'Antonio, dove in febbraio, per una Ecocolordopplergrafia di priorità A (urgente), ci sono stati 34 giorni di attesa contro i 10 previsti, che diventavano 64 se la priorità era di tipo B. Per lo stesso esame, in marzo, i tempi medi di attesa sono scesi a 5 giorni (priorità A, 66,66% di prestazioni per cui l'azienda ha rispettato i tempi previsti) e a 47 nel caso di priorità B (42,86% di prestazioni nei tempi previsti). Per il resto la percentuale rispettosa dei termini prefissati è stata del 100% o molto vicina al totale, con eccezioni per l'esame complessivo dell'occhio (33%, 43 giorni d'attesa contro i 30 previsti), per l'endoscopia dell'intestino tenue (50% delle prestazioni nei tempi per priorità A), la colonscopia, la tomografia dell'addome ed alcuni esami audiometrici. I poliambulatori dell'Ospedale ai Colli e della sede Ulss di via Scrovegni fanno registrare il 100% di rispetto dei tempi. Tuttavia, nel caso di via Scrovegni, per quanto riguarda gli esami mammografici (oltre mille richieste al mese) accanto alla percentuale (del 100%) è specificato che i giorni di attesa sono pari a 0. In via Avanzo c'è qualche sforamento dei tempi di attesa previsti per le ecodopplergrafie cardiache, dei tronchi sovraortici e degli arti con priorità A (12-13 giorni contro i 10 fissati), ed ancora per l'esame completo dell'occhio che presenta spesso tempi lunghi di attesa anche presso ambulatori privati convenzionati e presso il poliambulatorio dell'ospedale di Piove, dove tra gli esami più lenti ci sono anche gli ecodoppler e gli holter cardiaci.