Vaccini, riparte AstraZeneca in Fiera a Padova. Da aprile in campo i medici di famiglia

Fortuna: «Questo fine settimana recuperiamo anche le somministrazioni sospese». Per gli under 80 prenotazioni online
TOME -AGENZIA BIANCHI-PADOVA - VACCINI IN FIERA.
TOME -AGENZIA BIANCHI-PADOVA - VACCINI IN FIERA.

PADOVA. L’Usl 6 Euganea ha atteso fino a venerdì pomeriggio il nullaosta regionale per confermare la ripresa delle vaccinazioni con AstraZeneca sul personale scolastico: si riparte oggi, sabato 20, in Fiera con 1.500 candidati e domrnica 21 altri 1.500, così da recuperare anche quelli che erano stati messi in stand by questa settimana dopo lo stop dell’Aifa al vaccino.

L’Usl, come aveva annunciato, ha già informato via mail e sms tutti gli interessati venerdì pomeriggio. Intanto stanno scaldando i motori i medici di Medicina generale che da aprile inizieranno a somministrare i vaccini. Due per ora i target assegnati ai medici di famiglia: vaccineranno i pazienti in assistenza domiciliare e i pazienti di età compresa tra i 70 e i 79 anni.

L’Usl ha annunciato che, ultimati gli ultraottantenni convocati via lettera, sarà attivato per le altre fasce d’età un sistema di prenotazione online. E ribadisce che non esiste la possibilità di venire inseriti nelle liste di galleggiamento per le eventuali dosi residue a fine giornata, che sono riservate al personale sanitario e altre categorie di soggetti fragili.

L’Usl Euganea sta recependo il Piano di Sanità pubblica aggiornato dalla Regione Veneto: «La rete della campagna di vaccinazione» ricorda il direttore generale Paolo Fortuna, «nella nostra provincia comprende le sei sedi vaccinali, i punti vaccinazione negli ospedali e da aprile si affiancheranno i medici di base. Inoltre è prevista l’autosomministrazione nelle aziende».

L’Usl Euganea riparte quindi stamattina con i vaccini al personale della scuola. Il nulla osta regionale è arrivato ieri pomeriggio e subito dopo l’Azienda sanitaria ha provveduto a informare tutte le persone che si erano prenotate per questo fine settimana, ma anche quelle che erano state bloccate. «Sono previste 1.500 somministrazioni sabato 20 e 1.500 domenica» sottolinea il direttore generale, «così recuperiamo anche quelle rinviate, senza ulteriori ritardi».

Sono due le novità organizzative della campagna vaccinale annunciate dall’Usl Euganea: la prima è che terminati gli ultraottantenni, non saranno più inviate le lettere di convocazione a casa ma bisognerà prenotarsi online: «Di volta in volta» precisa Fortuna, «saranno aperte delle finestre per fasce d’età e si potrà iscrivere solo chi rientra in quel preciso target. Daremo ovviamente la massima diffusione via via che si aprono gli slot. Le farmacie saranno coinvolte e potranno dare supporto per la prenotazione di chi non può farla in autonomia». «I medici di base vaccineranno i pazienti in assistenza domiciliare» aggiunge il direttore sanitario Piero Realdon, «e poi la fascia 70-79 anni, procedendo in parallelo con i centri vaccinali gestiti dall’Usl. I vaccini verranno fatti o negli ambulatori o nelle sedi messe a disposizione dai Comuni come è già stato fatto per l’antinfluenzale. Secondo le stime regionali, ciascun medico potrebbe arrivare fino a 400 vaccinazioni». —
 

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