Venditti: “La mia lunghissima canzone”

Il cantautore romano chiude alla grande stasera a Piazzola sul Brenta l’Hydrogen Festival. È il suo Unica Tour
Di Michele Bugliari
20090620 - ROMA - SPE: MUSICA: PINO DANIELE APRE ALL'OLIMPICO CORALE PER L'ABRUZZO. Antonello Venditti si esibisce durante la maratona musicale che stasera 20 giugno 2009 vede una sorta di stati generali della musica italiana riuniti allo stadio Olimpico di Roma per raccogliere fondi per l'Abruzzo. Sara' una serata particolare, raramente in Italia si e' visto un cast cosi' nutrito: Pino Daniele, Mario Biondi, Claudio Baglioni, Gianni Morandi, Renato Zero, Fiorella Mannoia, Gigi D'Alessio, Gino Paoli, Giuliano Sangiorgi e Mauro Pagani sono i protagonisti del concerto, che avra' ospiti illustri come Ennio Morricone, Armando Trovajoli e Nicola Pagani e vivra' i suoi momenti piu' intensi con i duetti che tutti i big animeranno questa sera. ANSA / ALESSANDRO DI MEO / PAL
20090620 - ROMA - SPE: MUSICA: PINO DANIELE APRE ALL'OLIMPICO CORALE PER L'ABRUZZO. Antonello Venditti si esibisce durante la maratona musicale che stasera 20 giugno 2009 vede una sorta di stati generali della musica italiana riuniti allo stadio Olimpico di Roma per raccogliere fondi per l'Abruzzo. Sara' una serata particolare, raramente in Italia si e' visto un cast cosi' nutrito: Pino Daniele, Mario Biondi, Claudio Baglioni, Gianni Morandi, Renato Zero, Fiorella Mannoia, Gigi D'Alessio, Gino Paoli, Giuliano Sangiorgi e Mauro Pagani sono i protagonisti del concerto, che avra' ospiti illustri come Ennio Morricone, Armando Trovajoli e Nicola Pagani e vivra' i suoi momenti piu' intensi con i duetti che tutti i big animeranno questa sera. ANSA / ALESSANDRO DI MEO / PAL

Sarà Antonello Venditti a chiudere alla grande l’Hydrogen Festival di Piazzola sul Brenta, oggi alle 21.45. Che tipo di spettacolo sarà? «Sarà uno degli ultimi concerti di “Unica Tour”», risponde Venditti, «È un racconto anche attraverso le immagini. Ogni canzone spiega l’altra, quindi si parte da lontano ma è come se tutti i brani insieme costituissero delle parti di un’unica lunga composizione».

Nella band ci sono alcuni dei suoi musicisti storici e alcuni che hanno cominciato a suonare con lei in epoca recente. «Ci sono tutti i musicisti che appartengono alla mia vita, da Derek Wilson che è stato il mio primo batterista fino al batterista dei tempi più recenti Alessandro Canini. Sarà un concerto rock con ben due batterie e quindi una ritmica molto forte e volumi sostenuti».

Lei ha un rapporto particolare con il pubblico della nostra regione. «In Veneto e soprattutto a Padova e Verona veramente mi vogliono un bene dell’anima e poi c’è un pubblico molto competente e sensibile. Padova è veramente la mia seconda casa e non vedo l’ora di venire a Piazzola».

Ben 41 anni fa uscì “Theorius Campus” l’opera prima di Antonello Venditti e Francesco De Gregori, oggi ci sono le condizioni perché escano due nuovi artisti di tale levatura? «Non lo so, chi vivrà vedrà perché ce ne sono talmente tanti anche di talenti che magari se ne può sviluppare uno o due all’anno. Non è che i geni e i talenti uno se li trova pronti, bisogna anche farli crescere. Vedremo». Quando lei ha registrato il suo primo disco da solista “L’orso bruno” l’influenza di Elton John e del suo arrangiatore Paul Buckmaster sembrava molto forte. «In realtà io ed Elton John nasciamo insieme e l’approccio all’orchestra modello sinfonico sicuramente ci accomuna. Ci sono tante assonanze. Quello che io non ho è la bravura pianistica di Elton John ma del resto la musica e le canzoni che faccio io non ce le ha Elton John. “L’orso bruno” rappresentava già la voglia di uscire dallo schema del pianoforte e voce per avere una complessità musicale maggiore».

In quel periodo lei scrisse due brani per Mia Martini “Ma quale amore” e “Ruba”; che ricordo ha di Mimì? «In quel periodo facevo tanti provini che poi perdevo e lasciavo lì ma lo stesso facevano anche i miei colleghi: Francesco De Gregori e altri. Quindi, poteva passare qualcuno come è successo con Mia Martini che apprezzasse quelle canzoni e se le prendesse. Io non scrivevo per gli altri però mi ha fatto molto piacere che Mimì le abbia interpretate anche perché se non l’avesse fatto a mia volta non le avrei mai cantate e mi riferisco soprattutto a “Ruba”. “Ruba” nella versione di Mia è uscita postuma, me l’hanno fatto sentire alla Rca dopo anni. A quel punto, ho deciso di inciderla e l’ho messa su “Che fantastica storia è la vita” del 2003».

Lei fu uno dei produttori del primo singolo di Rino Gaetano “I love you Maryanna”. «Rino era un nostro amico meno compreso, perché faceva un discorso ironico e satirico. Era sottostimato in quel periodo però io e Francesco De Gregori capimmo immediatamente che c’era grande talento ma soprattutto in pezzi poco conosciuti come “Agapito Malteni il ferroviere”». Nel 1975 con “Compagno di scuola” lei chiedeva: “Compagno di scuola, ti sei salvato o sei finito in banca pure tu?”. «Ancora oggi a sinistra ci affanniamo a capire se ci siamo imborghesiti». Biglietti ancora disponibili a partire da 17,50 euro (www.zedlive.com e www.fastickets.it), infoline: 049- 8644888.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova