«Veneti contadini», tutti contro la deputata Pdl De Girolamo

«Qui più che provinciali diventiamo contadini veneti» la battuta di una deputata campana del Pdl fa andare su tutte le furie il leghista Massimo Bitonci. Proteste anche dal Pd

PADOVA. Lega e Pdl ai ferri corti sulla questione settentrionale. «Qui più che provinciali diventiamo contadini veneti», è la battuta che è scappata alla parlamentare del Pdl Nunzia De Girolamo durante la trasmissione «Agorà» di ReaiTre. Una dichiarazione che ha fatto andare su tutte le furie Massimo Bitonci, capolista della Lega Nord Liga Veneta al Senato: «I contadini veneti hanno lavorato la terra mantenendo figli e nipoti del Nord e anche qualche amico del Sud, da dove viene la De Girolamo, ai tempi in cui in Campania l’attività preponderante era un’altra – conclude Bitonci – Evidentemente la De Girolamo gradisce gli stereotipi veicolati dai media nazionali per distruggere le identità locali. Le farà piacere sapere che in Veneto siamo tutti di origine contadina e, fortunatamente, non mafiosi, come sarebbero i campani secondo il noto cliché».

La deputata Pdl nella trasmissione televisiva ha attaccato anche il presidente del consiglio dimissionario:«Il problema è che Mario Monti era entrato in politica come una persona distante da tutti i partiti e doveva servire le istituzioni. La sensazione è che doveva servire le istituzioni e si è servito delle istituzioni». «Dopo un anno di governo Monti - ha aggiunto De Girolamo - è tutto negativo, ha portato il disastro totale. Noi con Monti mai più nella vita».

Zanonato: "De Girolamo ignorante". Stupisce e amareggia che una persona che proviene dalla regione di Giambattista Vico, Benedetto Croce e Renato Caccioppoli, di Totò e di Eduardo De Filippo sia così ignorante»: a dirlo il sindaco Flavio Zanonato riferendosi alle dichiarazioni della parlamentare del Pdl Nunzia De Girolamo che alla trasmissione Rai Agorà ha definito il Veneto «terra contadina in assoluto». «Parlare del Veneto come terra dei contadini - continua il sindaco - da una parte attribuisce una connotazione negativa ad un mestiere nobilissimo, che anzi andrebbe valorizzato e che ha consentito di vivere dignitosamente a generazioni di italiani, dall’altra dimostra una visione della nostra Regione che risale ad almeno 50 anni». Chi siede nel Parlamento della Repubblica, per Zanonato, «dovrebbe avere almeno il buongusto di conoscere la realtà, altrimenti si deduce che il delicatissimo ruolo di legislatore venga svolto sulla base del pregiudizio e non della volontà di intercettare le necessità delle nostre comunità». Il Veneto, ricorda, «è il territorio più dinamico del Paese, dove ci sono Istituzioni culturali di secolare tradizione (l’Università di Padova è stata fondata nel 1222 ed è la seconda più antica d’Europa) e merita rispetto e riposte da parte di un partito, come quello di Berlusconi, che ha tradito le aspettative dei suoi stessi elettori». «Assordante il silenzio dei deputati del Pdl e dei loro servitori leghisti - rileva infine - che evidentemente usano l’appartenenza al nostro territorio solo per lucrare un pò di consenso elettorale, ma non hanno neppure il coraggio di difenderlo quando viene così rozzamente deriso».

Il popolo di Twitter si scatena sul caso. Numerosissimi i commenti su Twitter da parte di esponenti politici, profili fake e semplici utenti sul dibattito. E' stato creato addirittuta un hashtag, significativamente è #siamotutticontadini, Ecco alcuni dei top tweet sulle questione:






La De Girolamo: "Mia nonna era contadina". La deputata del Pdl ha tentato poi di rettificare le sue dichiarazioni con questo tweet:

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