Verniciatura fatta male L’azienda rimprovera e multa un operaio

Saranno trattenuti in busta paga 2.129 euro, a partire da aprile La Cgil contesta la sanzione: «Non è colpa sua, punito forse  perché è delegato sindacale» 

TRIBANO

Un rimprovero scritto e una trattenuta in busta paga di 2. 129 euro: di fronte al provvedimento disciplinare nei confronti di un lavoratore della Ing Enos Schionato la Cgil annuncia ricorso per comportamento antisindacale. Di recente i vertici dell’azienda, specializzata nella lavorazione di metalli e plastica per la fabbricazione di insegne elettriche e apparecchiature di segnalazione, hanno contestato ad un operaio di aver causato un danno pari alla cifra che sarà trattenuta dalla busta paga a partire dallo stipendio di aprile.

Un cliente infatti aveva contestato la qualità della verniciatura di alcuni pannelli, rimandandoli in azienda. Ma per la Cgil di Padova l’accusa non regge: «Quel giorno il lavoratore in questione», afferma Alberto Sanna della Filctem, «dopo aver provveduto alla preparazione dei pannelli, secondo le procedure previste, cioè pulendoli e carteggiandoli, passò il materiale al collega verniciatore il quale, a sua volta, verificato che il materiale era stato correttamente preparato, iniziò il lavoro di verniciatura. È quanto abbiamo spiegato verbalmente all’azienda, invitando a prendere in considerazione possibili difetti del prodotto, dal momento che anche il verniciatore, che ha materialmente eseguito il lavoro, dopo un ulteriore controllo, aveva dato il via alla fase di verniciatura. Tutto inutile, l’azienda ha deciso da subito chi era il colpevole».

Secondo Sanna dietro a questo episodio ci celebrerebbe una certa insofferenza nei confronti del lavoratore, eletto rappresentante sindacale, impegnato per la sicurezza dei colleghi nei luoghi di lavoro. «E non è la prima volta che succede», continua il sindacalista Filctem, «visto che già in passato questo e altri lavoratori impegnati per difendere i diritti dei colleghi si sono trovati delle sanzioni. L’azienda pare mal tollerare questo lavoratore, continuamente oggetto di particolari attenzioni».

La Cgil è intenzionata a dare battaglia legale tramite l’ufficio vertenze della Camera del Lavoro di Padova. Dai vertici della Ing Enos Schionato, da noi interpellati, nessun commento sulla vicenda. —



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova