Vertice in Provincia sulla Emerson di Tognana

Cento lavoratori e i sindacati mobilitati: «L'azienda rispetti il piano industriale concordato»
  
PIOVE DI SACCO.
Oggi si discute in Provincia della crisi alla Emerson Network Power di Tognana (nella foto, con il picchetto dei lavoratori) dove oltre cento lavoratori rischiano il posto: Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato un presidio insieme ai dipendenti della multinazionale. A partire dalle 15.45 lavoratori e sindacalisti saranno in piazza Bardella alla Stanga a Padova. Intanto sono già arrivate sul tavolo del ministro del lavoro Maurizio Sacconi le interrogazioni presentate per il Partito Democratico dall'onorevole Margherita Miotto e per la Lega Nord dall'onorevole Massimo Bitonci. I sindacati rimangono molto preoccupati per la situazione alla Emerson: «Già nel 2009 - fanno notare Cgil, Cisl e Uil - dopo la lotta di lavoratrici e lavoratori e l'intervento delle forze politiche e istituzionali del territorio, si era arrivati ad un accordo che prevedeva un piano industriale contenente interventi di rientro della produzione. Questi, combinati con la ripresa del mercato, avrebbero generato alla fine della cassa integrazione biennale l'esubero di soli quattro lavoratori. Ad oggi la direzione dell'azienda - accusano con determinazione le sigle sindacali - dichiara di voler aprire una nuova procedura di mobilità volontaria e questo comporterebbe il licenziamento sicuro di almeno cento dipendenti». L'ulteriore timore è che, con l'organico ridotto all'osso, lo stabilimento di Tognana non avrà un futuro molto lungo davanti e che la fine attività sia in qualche modo solo rimandata. (e.l.)

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova