Via alle assemblee per l’elezione del segretario Cgil
Da oggi il diciassettesimo congresso provinciale della Cgil entra nel vivo. Cominciano questa mattina, infatti, le prime assemblee di base, in tutti i luoghi di lavoro, sia privati che pubblici, che sfoceranno, il prossimo 7 marzo alla fase finale del congresso, che si terrà, molto probabilmente, al Crowne Plaza, in via Po.
Tra le assemblee in programma oggi ci sono anche quelle della Padana Sementi, della Vinicola Tombacco e della Metro. Domani assemblea, in orario di lavoro, anche alle Fonderie Zen, in Strada Battaglia. In pratica gli oltre 70.000 iscritti sono chiamati a rinnovare tutti i direttivi e le segreterie provinciali di tutte le categorie ed anche la segreteria generale, oggi guidata dal giovane Christian Ferrari (39 anni) e formata anche da Enrico Ciligot, Alessandra Stivali e Lucia Berto. Le mozioni, presentate a livello nazionale, sono solo due: quella che fa riferimento alla segretaria generale Susanna Camusso (che tanti anni fa ha militato anche nel Partito Socialista Italiano, come d'altronde anche Guglielmo Epifani, ndr), con alcuni emendamenti presentati anche dalla Fiom e dal settore scuola e quella che è sostenuta da Giorgio Cremaschi ed, a livello locale, da Alessandro Chieregato, ex esponente della segreteria provinciale ai tempi di Andrea Castagna.
Oggi il quadro generale della Camera del Lavoro è il seguente. Fiom: segretario Antonio Silvestri, operaio della Carraro Group. Filctem: segretario Marco Galtarossa. Flai: Andrea Gambillara. FLC: Antonio Pantano. FLC: Marianna Cestaro. Fillea: Dario Verdicchio (che ha sostituito Marco Benati, oggi segretario degli edili a Firenze. Spi: Rosanna Bettella. Funzione Pubblica: Aldo Marturano. Filt (trasporti): Romeo Barutta (prima era Paolo Tollio, oggi al regionale). Nidil (precari e dintorni): Gian Luca Colombo (prima era numero uno il calabrese Francesco Gagliardi) ed infine la Filcams (commercio e terziario in genere), dove la categoria è guidata da Cecilia dè Pantz. Alcuni segretari di categoria potrebbero anche essere cambiati, ma non certo il nuovo segretario generale, Christian Ferrari, che, eletto solo pochi mesi in sostituzione del dimissionario Castagna, dovrebbe essere riconfermato numero uno della Cgil al 99%. (f.pad.)
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